"Respingiamo l’idea che l’unica risposta alle necessità di spostamento sia nella realizzazione di nuove autostrade o di allargamenti di esse, che oltre a consumare sempre più suolo, aumentano il traffico indotto e quindi l’inquinamento a esso collegato". Anche se il Passante non è citato esplicitamente, il riferimento alla grande opera che dovrà essere realizzata appare evidente ed è contenuto nel documento ‘Per una Regione giusta, aperta e plurale’, elaborato da Arci, Cassero Lgbtqia+ Center, Cgil, Cinnica, Libera, Piazza Grande, Salvaiciclisti e Udu. Su questo documento, ma soprattutto su chi l’ha sottoscritto, ora scoppia la bufera perché tra i firmatari c’è anche un espondente del Pd, Maurizio Fabbri, entrato mesi fa nello staff del sindaco Matteo Lepore e ora candidato alle elezioni regionali. FdI infatti insorge: "I dem facciano chiarezza sul Passante di mezzo".
Questo perché tra i principali sostenitori dell’opera ci sono proprio Lepore e anche il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, Michele de Pascale, il quale ha ribadito la necessità di andare avanti sul Passante di mezzo anche nel suo programma.
Fabbri spiega di aver firmato "con convinzione" il documento del 29 ottobre al Cassero, perché "guarda con la giusta attenzione ai temi ambientali e agli impegni che chi si candida deve assumere rispetto a un tema non più rinviabile". Ma per il dem non c’è alcuna contrarietà nei confronti del Passante. Infatti, secondo Fabbri, il manifesto non riguarda prettamente l’opera, ma "guarda all’ambiente e agli impegni da prendere in Regione rispetto a questo tema", per questo sostiene "di aver siglato il programma perché prevede importanti investimenti in opere di mitigazione ambientale". Anche perché "il Passante è un’opera di interesse nazionale, già approvata. Le alternative sul piatto avrebbero comportato maggiore consumo di suolo e un impatto ambientale molto più incisivo". Però nel documento, presentato a un dibattito pubblico l’altra sera, c’è appunto scritto che viene "respinta l’idea" di nuove autostrade o allargamento di esse". E le possibilità sono solo il Passante e l’allargamento dell’A14.
Al dibattito hanno preso parte anche Simona Lembi (Pd), Nadialina Assueri e Giovanni Gordini (Civici con de Pascale), Lorenzo Casadei (M5s), Simona Larghetti e Silvia Zamboni (Avs), Alice Angeloni e Riccardo Rinaldi per la lista Ambiente, pace, lavoro del candidato alla presidenza regionale Federico Serra.
"Il Pd faccia chiarezza sul Passante di mezzo – attacca Francesco Sassone, candidato in consiglio regionale e consigliere comunale meloniano –. Siamo sempre stati favorevoli al Passante Sud, e se oggi quella strada non è percorribile lo è solo perché loro non vogliono riaprire il tavolo di confronto".
Se i dem "vogliono archiviare l’idea infelice del Passante di mezzo – continua Sassone – lo dicano chiaramente, siamo aperti al dialogo. Inoltre, con il Passante Sud si possono fare dei necessari interventi di sicurezza idraulica".