Bologna, 26 maggio 2020 - Lotta alla movida sfrenata che rischia di vanificare i sacrifici in questa fase 2 a Bologna. Il sindaco Virginio Merola ha firmato un’ordinanza che riduce gli orari di vendita per asporto di bevande alcoliche e non, in tutta l’area del centro storico delimitata dai viali di circonvallazione, dove è più alta la concentrazione di attività, con l’obiettivo di contribuire a limitare i fenomeni di assembramento vietati dalle misure di contenimento dell'emergenza Cocid.
L’ordinanza sarà in vigore da giovedì 28 maggio a domenica 14 giugno, giorno in cui termina l’efficacia del Dpcm del 17 maggio che vieta, tra l’altro, ogni forma di assembramento.
L’ordinanza impone agli esercizi di vicinato del settore alimentare e misto l’apertura dalle 6 alle 21. I laboratori artigianali alimentari non potranno vendere per asporto bevande alcoliche e ogni altra bevanda in vetro o lattina dalle 21 fino alla chiusura. Gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande non potranno vendere per asporto bevande alcoliche e ogni altra bevanda in vetro e lattina dalle 22 fino alla chiusura. Chi non rispetta l’ordinanza rischia una sanzione amministrativa che va da 400 a 1.000 euro e la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni.