REDAZIONE BOLOGNA

’Diversi, ma in fondo uguali’: la canzone ideata contro ogni tipo di razzismo e discriminazione

Nel testo c’è anche un riferimento all’istituto esempio di inclusion e di differenze culturali

La canzone ’Diversi, ma in fondo uguali’ è nata dai ragazzi delle classi terze della scuola Testoni Fioravanti nell’anno scolastico 20202021. Parla delle diversità che si possono trovare nelle scuole. Uno scritto che ha un importante significato, soprattutto rispetto all’aumento di differenze e discriminazioni: "C’è chi pensa che se sei diverso appartieni ad un altro universo e dai pregiudizi sarai sommerso e noi ti diciamo: ma come sei messo?!". Questa canzone è stata molto apprezzata per il tema di cui tratta, tanto che, lo scorso settembre, i ragazzi e i docenti, con il dirigente Luca Prono, hanno partecipato all’inaugurazione dell’anno scolastico tenutosi a Pizzo Calabro, dove erano presenti scuole da tutta Italia. In tale occasione il Capo dello Stato Sergio Mattarella, il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e altre personalità hanno ribadito l’importanza dell’integrazione nella scuola. Le discriminazioni sono molto comuni: ogni giorno almeno una persona viene discriminata per quello che pensa o quello a cui crede. I fattori che la provocano sono la religione, l’orientamento sessuale, la disabilità, il colore della pelle e opinioni diverse anche in campo politico. Alla Bolognina si trovano molte culture diversi, che ci abituano giornalmente, soprattutto nella scuola, a creare rapporti tra le persone. Non giudicare le apparenze e far diventare le differenze una ricchezza, è ciò che succede qui. Una strofa della canzone parla proprio della nostra scuola, che è piena di esempi di differenze culturali: "Nella mia scuola in via di Vincenzo posso sempre dire tutto quello che penso siamo diversi ma in fondo uguali e tutti insieme abbiamo le ali".