PAOLO ROSATO
Cronaca

Bologna, discoteca in piazza Rossini: cocktail, musica e dibattiti

Il Kindergarten gestirà lo spazio dal 25 giugno, decibel nei limiti fino alle 23.30. Il manager Cariani: “Vogliamo portare beneficio a tutti”. Presente anche un bar

Piazza Rossini a Bologna, in arrivo una discoteca estiva: il Kindergarten gestirà lo spazio dal 25 giugno (foto d'archivio)

Bologna, 16 giugno 2024 – Una discoteca in piazza Rossini. Detta così potrebbe sembrare una provocazione, visti i pregressi in zona universitaria e le polemiche infinite sul rumore con i residenti.

E invece è un progetto che diventerà realtà, probabilmente dal 25 giugno, perché chi l’ha ideato vuole coniugare sia l’impostazione da safe club (posto sicuro) del Kindergarten, sia la volontà – indicata dall’amministrazione – di incanalare diversamente e decentrare i flussi della movida.

‘Sarà bellissimo’ è il claim scelto, e ‘Zentrum’, questo il nome dell’idea che ha avuto il placet del bando di Bologna Estate 2024, lo racconta Alan Cariani, general manager proprio del Kindergarten di via Calzoni.

“L’idea di fare qualcosa in piazza Rossini procedeva da tempo – spiega Cariani –. Ci hanno chiamato sia per le politiche che applichiamo, sia credo per come abbiamo saputo gestire le cose in zona fiera. Poi, spinti anche dalla vicesindaca Clancy che ci conosce e ci segue, abbiamo presentato il progetto e siamo molto contenti di arrivare in centro”.

L’offerta musicale sarà composita. “Musica con decibel un po’ più alti, comunque più bassi di una discoteca al chiuso e nella norma, ci sarà il venerdì e il sabato fino alle 23.30 – spiega –. Mentre negli altri giorni solo filodiffusione con musica più bassa - Ci sarà sempre un baretto dove faremo somministrazione, ma non solo: anche esibizioni dal vivo, corsi per Dj, rassegne culturali che presenteremo meglio. La programmazione della musica sarà house e più estiva, più ’pop’ del programma solito del Kinder. Poi, dopo le 23.30, inviteremo tutti a proseguire da noi in via Calzoni”.

Quindi centro e poi fuori, la stagione pilota può partire. E i residenti? “Su possibili polemiche siamo tranquilli, noi vogliamo creare un beneficio per tutti e rispetteremo il diritto di dormire di chi ci abita – conclude –. Impatteremo al minimo e porteremo vita e cultura. In caso di lamentele, ascolteremo e ci confronteremo”.