
Digiuno intermittente, come si fa e cosa si può mangiare? Le risposte della nutrizionista
Bologna, 5 aprile 2024 – Tra le diete ‘fai da te’ più in voga del momento c’è sicuramente quella del digiuno intermittente, che prevede la possibilità di mangiare tutto quello che si vuole ma in una finestra giornaliera di 6-8 ore. In pratica ci si astiene dall’assunzione totale di cibo tranne che per poche ore, potendo poi bere solo acqua e al massimo tisane rigorosamente non zuccherine.
In rete si trovano informazioni relative a diversi metodi di digiuno intermittente e spopolano video, reel, consigli e suggerimenti per sopportare i morsi della fame e aspirare a perdere quanto più peso possibile in breve tempo. Ma funziona davvero? E soprattutto, è salutare? Ne abbiamo parlato con Laura Chelli, medico nutrizionista.

Dottoressa, cos’è il digiuno intermittente?
"Si parla di digiuno intermittente quando si procede a una restrizione alimentare, andando a consumare del cibo in una parte ben limitata della giornata. E’ un metodo spesso utilizzato per fare deficit calorico”.
E cosa si può mangiare?
“Nella fascia oraria prescelta tutto quello che si vuole. Il resto della giornata si digiuna e si beve solo acqua o al massimo tisane, ovviamente non zuccherate”.
Ma questo metodo funziona? Si perde subito peso?
“E’ bene precisare che è un metodo come un altro per fare deficit calorico, cioè un introito calorico minore rispetto al normale fabbisogno, ma a mio avviso è sempre consigliabile rivolgersi a uno specialista in grado di indicare il percorso migliore per perdere chili, attraverso una dieta fatta su misura, bilanciata e consapevole. Con il digiuno intermittente non è detto che si perda peso. Una ricerca del 2021, fatta su un campione di 33 persone su 4 settimane, ha dimostrato come alcuni partecipanti abbiano preso chili invece di perderli”.
Per quanto tempo si può fare il digiuno intermittente?
"Sul tema non ci sono ancora molti studi, soprattutto sul suo effetto nel lungo termine, ma l’Università di Shanghai ha condotto una ricerca su un campione di 20mila persone dimostrando che sul medio termine il digiuno intermittente può portare ad avere problemi cardiovascolari. Se ne deduce che se una persona vuole proprio farlo, almeno che lo faccia per un periodo limitato”.
Ci sono numerose numerose app e tanti articoli che spiegano ‘come fare’ il digiuno intermittente…
"Dirò una cosa banale ma seguire diete online o fai da te può essere pericoloso. Le diete devono essere studiate con uno specialista che analizza età, sesso, peso, masse corporee, livello di attività fisica e se si conduce una vita sedentaria o meno. Questi sono solo alcuni dei parametri nei quali muoversi, perché le cose da prendere in considerazione sono tante, compresi i gusti e le abitudini della persona. Una dieta non serve solo a perdere peso ma ad avere una consapevolezza alimentare che può aiutare tutto il nostro corpo. Uno specialista non trova la scorciatoia migliore ma il percorso migliore, senza sottovalutare mai anche l’aspetto psicologico. Le diete fai da te possono rivelarsi fallimentari per tanti motivi, e qualcuno può vivere tutto questo molto male, buttandosi ad esempio a capofitto sul cibo. L’esatto contrario delle sue intenzioni iniziali”.
Come fare una dieta bilanciata e consapevole?
"La dieta deve piacere ed è per questo che è necessario il consulto di un professionista. Non è possibile pensare che sia solo insalata e petto di pollo altrimenti è ovvio che non si riesce a seguirla. La dieta è stile alimentare, che prevede l’introduzione quotidiana di carboidrati, proteine, grassi, fonti di fibre e vitamine”.