Bologna, 19 marzo 2023 – “Bisogna avere la libertà di essere imperfetti”: Laura Chelli, nutrizionista bolognese doc, ha scatenato un putiferio sui social, postando una scabrosissima foto di un pollo arrosto. “Oggi per cena ho messo in tavola il pollo arrosto del supermercato. Nonostante le bimbe avessero mangiato carne anche a scuola, nel primo piatto, nonostante anche io avessi già mangiato pollo a pranzo. E aggiungo che come verdura ho messo dell’insalata già lavata in sacchetto”.
Il sottotitolo è: “Ho tante pazienti, soprattutto giovani mamme che si trovano a fare i conti con la responsabilità di nutrire i figli: mi scontro con le ansie di fare tutto bene, tutto perfetto – spiega la dottoressa Chelli, 39 anni, che si occupa di alimentazione in gravidanza e svezzamento – magari perché abbiamo la mente piena delle immagini postate dai food blogger, quelle in cui il piatto perfettamente bilanciato è anche bellissimo da vedere”.
E Chelli non ci sta: “La parola d’ordine è ‘consapevolezza’: se una sera non siamo riuscite ad organizzarci, se gli impegni di lavoro ci hanno reso impossibile preparare una cena sana, non succede nulla se prendiamo un pollo arrosto pronto. Certo, è meglio non abusare del consumo di carne. Ma i food blogger fanno quello per lavoro: trascorrono ore a preparare il piatto perfetto. Molte mamme non hanno lo stesso tempo libero a disposizione. Quindi, con consapevolezza, ogni tanto bisogna darsi il permesso di essere imperfetti”.
E non vale solo per il pollo arrosto, naturalmente: “Stesso discorso per un piatto di pasta in bianco, anche e perfino a cena: non muore nessuno. Esiste un lato imperfetto di tutti noi e va normalizzato. Non dobbiamo avere paura di mostrarlo e vi invito a farlo più spesso. Questo aiuterà tante persone insicure che vivono con ansia il momento dei pasti”.
Evviva l’imperfezione.