REDAZIONE BOLOGNA

Diabete e cardiopatie, come curare il cuore: specialisti a confronto

La seconda edizione del congresso Cardiovascular Updates a Bologna ha riunito specialisti nazionali e internazionali per discutere le ultime innovazioni in cardiologia, sottolineando l'importanza di un approccio multidisciplinare per la salute del cuore. Temi come diabete e cardiomiopatie sono stati al centro del dibattito, con un focus sulla diagnosi precoce e la prevenzione.

La seconda edizione del congresso Cardiovascular Updates a Bologna ha riunito specialisti nazionali e internazionali per discutere le ultime innovazioni in cardiologia, sottolineando l'importanza di un approccio multidisciplinare per la salute del cuore. Temi come diabete e cardiomiopatie sono stati al centro del dibattito, con un focus sulla diagnosi precoce e la prevenzione.

La seconda edizione del congresso Cardiovascular Updates a Bologna ha riunito specialisti nazionali e internazionali per discutere le ultime innovazioni in cardiologia, sottolineando l'importanza di un approccio multidisciplinare per la salute del cuore. Temi come diabete e cardiomiopatie sono stati al centro del dibattito, con un focus sulla diagnosi precoce e la prevenzione.

È partita la seconda edizione del congresso Cardiovascular Updates in BOlogna Cubo 2.0 - Grand Rounds Edition che, nella giornata di ieri, ha visto la partecipazione di specialisti e professionisti a livello nazionale e internazionale per promuovere la diffusione delle più recenti innovazioni nell’ambito cardiologico. I principali obiettivi sono stati messi in luce dal direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, Chiara Gibertoni, dal responsabile scientifico e professore Carmine Pizzi e dal professore e direttore dell’U.O.C di Cardiologia del Policlinico Sant’Orsola, Nazzareno Galiè che hanno evidenziato come un approccio multidisciplinare possa fare la differenza quando si tratta della salute del cuore.

Tra le tematiche affrontate, quali diabete, dislipidemie e cardiomiopatie, ci sono stati dibattiti e confronti per aggiornarsi sulle strategie efficaci, sulle nuove prospettive di cura e sullo sviluppo della la ricerca sempre più personalizzata. Un’occasione per aumentare la consapevolezza sull’importanza di una diagnosi precoce e sulla prevenzione. Domani, tra gli altri temi, cardiomiopatie, valvulopatie, infarto miocardico e scompenso cardiaco, prenderà la parola Scott Solomon, professore di medicina dell’Harvard Medical School e direttore di cardiologia non invasiva del Brigham and Women’s Hospital.

Martina Muzio