La Dengue è arrivata anche a Castenaso: a contrarre il virus una 40enne che, tornata dalle vacanze trascorse all’estero, avrebbe avuto alcuni sintomi, per fortuna non gravi. Dopo alcuni controlli in ospedale è stata confermata la contrazione della Dengue. Da qui la necessità di disinfestazione e trattamenti specifici. A renderlo noto è stata l’amministrazione: "Informiamo i residenti delle vie Fermi, Atria, Da Vinci e Corso Aldo Moro che in conformità con le disposizioni dell’Ausl e della Regione, a seguito della segnalazione di un caso di Dengue nel territorio di Castenaso, verrà attuato un protocollo straordinario per la lotta alla zanzara attraverso i seguenti trattamenti: trattamento adulticida nella notte tra il 3-4 settembre, dalle ore 00:00 alle ore 06 nelle aree pubbliche di corso Aldo Moro; via Enrico Fermi; via Rita Atria. Sono stati fatti anche trattamenti adulticidi e larvicidi porta a porta nella giornata del 2 settembre (ieri, ndr). Indicazioni importanti: prima del trattamento raccogliere la verdura e la frutta degli orti o proteggere le piante con teli di plastica in modo ermetico, proteggere ricoveri e suppellettili (ciotole, abbeveratoi, ecc.) degli animali domestici con teli di plastica. Durante il trattamento: restare al chiuso con finestre e porte ben chiuse e sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d’aria; tenere al chiuso anche gli animali domestici.
Dopo il trattamento si consiglia di aspettare 15 giorni prima di consumare frutta e verdura che siano state irrorate con prodotti insetticidi". Come sottolinea l’amministrazione nell’apposita ordinanza consultabile anche online: "Tutti gli interventi saranno attuati dalla ditta Sireb S.A.S. Di Venola Claudio & C. affiancata dal direttore dei lavori Maurizio Magnani. Si prega di agevolare l’attività degli operatori consentendo loro l’ingresso nelle proprietà private e di comunicare con urgenza all’Urp o al direttore dei lavori Maurizio Magnani (tel. 333 1990588) l’eventuale mancato passaggio presso la propria abitazione. Gli operatori incaricati non devono entrare negli appartamenti, tranne situazioni particolari per l’accesso alle aree cortilive".