GABRIELE MIGNARDI
Cronaca

Dengue all’Altopiano Marconi (Bologna): scatta la disinfestazione

Profilassi porta a porta nel raggio di 200 metri dall’abitazione del contagiato. Per tre notti consecutive trattamenti in strade e aree pubbliche

Dengue all'Altopiano Marconi (Bologna): via alla disinfestazione

Dengue all'Altopiano Marconi (Bologna): via alla disinfestazione

Sasso Marconi (Bologna), 5 settembre 2024 – Ultimo intervento di contrasto alla diffusione della Dengue nelle aree pubbliche all’Altopiano Marconi, a Sasso dove il 2 settembre il Dipartimento di sanità pubblica dell’Azienda Usl di Bologna ha rilevato un caso di contagio di una persona rientrata da un periodo di vacanza all’estero residente in via Altopiano.

Essa si era recata al pronto soccorso per il persistere di una febbre resistente ad ogni terapia sintomatica. A seguito degli accertamenti si è stabilito che si tratta della malattia virale trasmessa dalle zanzare, caratterizzata da febbre alta, eruzioni cutanee, e dolori muscolari e articolari. A comunicare ai cittadini l’avvio dei provvedimenti a tutela della salute pubblica è stato il Comune che nella stessa giornata ha annunciato i primi interventi che sono stati effettuati in due fasi successive e che hanno riguardato via Altopiano, a Borgonuovo (la parte alta della via), e una piccola parte delle vicine vie Gagarin e Sorgente. Complessivamente l’area dove abitano una settantina di famiglie, che una volta avuto notizia del caso, sono state informate appunto con la consegna dell’avviso direttamente presso l’abitazione.

«Come previsto dai protocolli sanitari in vigore, i trattamenti adulticidi sono stati effettuati in un raggio di 200 metri dall’abitazione in cui è stato rilevato il caso. Nella giornata di martedì gli operatori sono intervenuti porta a porta presso tutte le abitazioni private interessate, mentre i trattamenti in strade e aree pubbliche sono stati fatti per tre notti consecutive", si legge nella nota del Comune che risponde così indirettamente alla critica sollevata dalla consigliera regionale Marta Evangelisti (FdI).

La quale ha osservato come il Comune nella lettera inviata "oltre a non chiarire le zone in cui la disinfestazione sarebbe avvenuta, ha gettato nel panico i cittadini che oggi non sanno se le aree delle loro residenze saranno o meno interessate dalla disinfestazione. Fermo restando che generare confusione e preoccupazione non è certo il modo migliore per gestire un’emergenza, ho presentato un’interrogazione alla Regione, che sarà ripetuta in Comune dal capogruppo Lombardelli a firma di tutti i consiglieri di FdI, in cui chiediamo specificatamente alla Giunta se ritenga sufficienti le misure e gli strumenti ad oggi adottati nei confronti della Dengue, nel caso specifico oggetto dell’atto ispettivo ed in generale, ovvero se risultino ad oggi eventuali azioni correttive".