Gli spostamenti dell’imputato, i luoghi in cui risultava essere il suo telefonino all’ora compatibile con quella del decesso della cugina, saranno al centro delle prossime udienze del processo a Fabio Enrico Ferrari, 72 anni, accusato dell’omicidio della cugina Natalia Chinni, 72, sua vicina di casa a Santa Maria Villiana di Gaggio Montano, il 29 ottobre 2021.
Il presidente della Corte d’assise Pier Luigi Di Bari, infatti, ha ammesso ieri le istanze di Procura (pm Antonello Gustapane) e parti civili (avvocato Mario Bonati, assente in aula, per i familiari della vittima) di risentire quattro testimoni della polizia giudiziaria, carabinieri, che dovranno tornare a illustrare le modalità da loro adottate nell’analisi di celle e gps dei telefonini di Ferrari e di sua moglie Loredana Bicocchi (difesi dagli avvocati Franco Oliva e Angelita Tocci). Questo dopo che nelle scorse udienze i consulenti della difesa hanno mosso contestazioni sulla valutazione dei dati raccolti dai carabinieri. Dati che rivelerebbero come l’imputato e la moglie, la mattina del 29 ottobre, non fossero usciti di casa prima delle 10.45, a differenza di quanto da loro raccontato negli interrogatori. L’orario della morte di Natalia Chinni, uccisa a colpi di fucile mentre si trovava nel cortile della sua seconda casa intenta ad aggiustare la rete che divideva la sua proprietà da quella del cugino, è stata fissata dai medici legali tra le 9,20 e le 9,29 di quel tragico giorno d’autunno. Per chiarire al meglio gli spostamenti della coppia quel giorno, le parti civili hanno chiesto pure una perizia informatica su questi dispositivi.
Ferrari, due udienze fa, ha preso la parola per rendere brevi dichiarazioni spontanee in aula, ma rifiutando di sottoporsi all’esame della Corte, che ha perciò acquisto le sue dichiarazioni in fase di indagine. Proprio queste l’uomo ha parzialmente ritrattato, spiegando di avere fatto "confusione" sugli orari del suo alibi, per la concitazione del momento, e di essersi quindi sbagliato nel dire di essere uscito prima delle 9,20 per andare a fare colazione al bar di Silla.
f. o.