GIOVANNI DI CAPRIO
Cronaca

Degrado, parlano i commercianti: "Vogliamo un presidio fisso"

Viaggio fra i negozianti di piazza XX Settembre, Galleria 2 agosto, via Boldrini e via Amendola "Qui è dominio degli spacciatori. Bene l’aumento dei controlli, la situazione però continua a farci paura" .

Degrado, parlano i commercianti: "Vogliamo un presidio fisso"

Viaggio fra i negozianti di piazza XX Settembre, Galleria 2 agosto, via Boldrini e via Amendola "Qui è dominio degli spacciatori. Bene l’aumento dei controlli, la situazione però continua a farci paura" .

"Serve un presidio fisso e qualcuno delle forze dell’ordine che monitori costantemente, ventiquattro ore su ventiquattro e sette giorni su sette, questo tratto contaminato dallo spaccio. Sappiamo che non è facile, tuttavia è un venirsi in contro necessario". Questo è il sentimento di alcuni negozianti situati in Galleria 2 agosto, piazza XX Settembre, via Boldrini, via Amendola e un primo tratto di via Indipendenza. Le zone ’calde’ a pochi passi dalla stazione.

Dopo l’incontro di martedì tra Comune e Prefettura, è stato stabilito che non ci sarà un presidio fisso ventiquattro ore su ventiquattro. Tuttavia, è stato fatto un passo in avanti in tal senso, aumentando i controlli in piazza XX Settembre dopo che il sindaco Lepore ha affermato di voler lavorare "come fatto su piazza Aldrovandi o sulla Montagnola" per migliorare la zona e liberarla dallo spaccio. Invece, per chi vive buona parte della giornata in quello spazio, "la speranza è che questo incontro possa essere davvero un passo avanti rispetto alla situazione attuale". A pensarla in questo modo è anche Amine, che lavora in un bar all’incrocio tra via Amendola e via Boldrini. Il barista racconta anche un episodio accaduto qualche serata fa. "L’altro giorno ho aiutato una ragazza seduta al bar mentre stava bevendo il suo caffè – spiega –. Lei era seduta, due ragazzi, uno in bici e l’altro a piedi, si sono avvicinati a lei e quello a piedi ha cominciato a farle ’apprezzamenti’. Lei lo ha ignorato, poi ha risposto a questo soggetto. La ragazza si è alterata e in quel momento lui le ha tirato una gomitata. Io sono uscito per difenderla poi ho chiamato la pattuglia che per fortuna è arrivata prontamente". Questi episodi "sono all’ordine del giorno per questo è importante avere presidio fisso e costante. C’è stato un periodo in cui giravano un carabiniere e due militari, e la zona si è tranquillizzata molto. La camminata è importante. Con l’auto le forze dell’ordine possono fare poco", sottolinea nuovamente il barista. Un altro punto sollevato da Amine è la sporcizia e il degrado del portico all’altezza dell’incrocio che collega via Amendola e via Boldrini. "È questo il biglietto da visita che vogliamo dare? – si domanda – Un turista arriva in stazione e a primo impatto vede questa realtà".

Anche Giulia è d’accordo ad avere un presidio fisso in zona. Anche se, dal suo negozio in via Indipendenza, vede "sempre girare tanti militari e poliziotti. Non saprei neanche io cosa fare in più – ammette –. Alla fine i militari ci sono e la polizia gira sempre. L’alternativa sarebbe forzare lo spostamento, ma tanto loro si allontanano e traslocano da un’altra parte". Poi aggiunge che "a stare qui da sola io ho paura. Questa non è una bella zona, andrebbe rivitalizzata", e anche la ragazza racconta un episodio che l’è capitato: "Mio papà mi stava aspettando qui davanti, è venuto un ragazzo e ha chiesto a mio padre che cosa ci facesse qui, forse pensava che fosse un giornalista o un poliziotto".

Spostandoci verso Galleria 2 agosto, incontriamo Andrea Fusconi che racconta di aver visto, solo nella mattinata di ieri, "correre un ragazzo nudo, varie persone giocare a calcio al centro della piazza, sporcare i portici e imbrattare le colonne – racconta –. È il degrado che fa paura, alla fine i negozi lavorano lo stesso. In estate vengono un po’ meno i poliziotti, agli spacciatori però non fanno paura gli uomini in divisa. Quando arriva la volante spariscono, va via la volante e ritornano .Poi finisce sempre che si scatena qualche lite e si accoltellano fra di loro".

Di fianco al negozio di Fusconi ci sono Samantha e Daniele. "Sarebbe bello se mettessero un presidio fisso ventiquattro ore su ventiquattro. Così com’è ora non abbiamo notato un gran miglioramento". E poi, "secondo me a loro non frega nulla se li spostano, smerceranno da un’altra parte. Forse l’unica sarebbe rispedirli a casa", chiudono i due.