GIOVANNI DI CAPRIO
Cronaca

De Pascale: welfare, lavoro e clima: "Serve un cantiere per riformare il nostro sistema socio-sanitario"

Il candidato dem alle Regionali alla casa di quartiere Katia Bertasi: sferzate alla sfidante Ugolini "Chiudere la campagna elettorale in un albergo è triste. Dice che l’aria è cambiata? Io la sento a mio favore".

De Pascale: welfare, lavoro e clima: "Serve un cantiere per riformare il nostro sistema socio-sanitario"

Michele de Pascale, sindaco di Ravenna e candidato del centrosinistra alle Regionali

"Faremo un ‘cantiere’ di autoriforma del sistema socio-sanitario. Non saremo l’ultimo fortino a cadere". Si apre in questo modo l’incontro tra il candidato presidente del centrosinistra per la Regione, Michele de Pascale, alla presenza di alcuni sindaci e altri ex amministratori locali, che hanno collaborato con de Pascale nell’arco dei suoi otto anni e mezzo di mandato da sindaco di Ravenna. L’abbraccio degli amministratori per il loro "prescelto" è avvenuto nell’ambito dell’incontro ‘Emilia-Romagna in comune’, all’interno della casa di quartiere Katia Bertasi. De Pascale ha presentato così le sue proposte per gli amministratori. Quindi, la "prima cosa" che farà in caso di elezione, è migliorare il metodo di governo regionale: "Vanno rilanciati i Cal (Comitato autonomie locali, ndr), rendendoli quasi una ‘seconda casa’", aggiunge il dem. E poi ancora: "Politiche per il lavoro e ambientali, questi sono i due temi che sono gestiti a livello regionale e che vanno resi co-gestiti con le diverse autonomie locali", parla il sindaco di Ravenna.

Dopo aver presentato la sua ricetta davanti alla platea di sindaci, de Pascale ha lanciato una stoccata alla candidata civica sostenuta dal centrodestra, Elena Ugolini: "Dice che è cambiata l’aria? Se lei lo sente, sono contento per lei. Io, invece, avverto un buon clima nei miei confronti". Inoltre, "fare la chiusura della campagna elettorale in un albergo, sei giorni prima del voto, è una cosa un po’ triste, non un fatto che stimola la partecipazione democratica", dice de Pascale riferendosi alla coalizione avversaria. La partita principale da qui a domenica, secondo de Pascale, dunque, "è spingere affinché vadano a votare la maggioranza degli emiliano-romagnoli".

Passando ai temi nazionali, de Pascale commenta anche gli scontri avvenuti in città lo scorso sabato: "Le organizzazioni neofasciste non dovrebbero esistere così come le manifestazioni apologetiche del fascismo", parla. In secondo luogo, "la malafede non è dimostrabile, di sicuro c’è stata una cattiva gestione. È bene ricordare che noi non siamo quelli che giustificano queste violenze", ricorda de Pascale. Sul Piano Casa, "con gli strumenti attuali forniti ai Comuni, non possiamo vincere la sfida, servono maggiori risorse dalla Regione. Tra due settimane spero di essere accanto a Lepore sul tema della tensione abitativa", sorride de Pascale guardando il sindaco di Bologna.