NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Daspo fuori contesto agli ultras: parteciparono agli scontri contro le scuole Besta

Emessi dal Questore: i tre sono noti tifosi del Bologna. Nei tafferugli al parco Don Bosco vennero feriti undici poliziotti

Gli striscioni apparsi nella curva del Bologna in solidarietà ai tifosi raggiunti dai Daspo fuori contesto

Gli striscioni apparsi nella curva del Bologna in solidarietà ai tifosi raggiunti dai Daspo fuori contesto

Bologna, 3 gennaio 2025 – Tre Daspo “fuori contesto” emessi dal questore Antonio Sbordone nei confronti di altrettanti tifosi “attivisti”, che si erano distinti negli scontri avvenuti al parco Don Bosco, nell’ambito della protesta contro il taglio degli alberi inserito nei lavori necessari alla realizzazione delle nuove scuole Besta. I provvedimenti di divieto di accesso a manifestazioni sportive hanno raggiunto due tifosi del Bologna Fc e un tifoso di una squadra del Nord Italia.

Cos’è il Daspo fuori contesto

Il Daspo “fuori contesto” è stato introdotto nel 2019 e rappresenta uno strumento attraverso il quale viene impedito l’accesso agli impianti sportivi a quei soggetti che, nell’ultimo quinquennio, si siano resi responsabili di alcune tipologie di reati (inerenti le armi, gli stupefacenti, contro l’ordine pubblico e l’incolumità pubblica), anche se realizzati al di fuori del contesto sportivo. Lo scopo è quello di impedire che quegli stessi soggetti possano reiterare le condotte illecite o violente in occasione o durante competizioni sportive.

Perché è stato usato

In questo contesto il Questore ha emesso i tre provvedimenti in seguito agli scontri avvenuti a giugno al parco Don Bosco, quando un gruppo nutrito di manifestanti si era opposto alla realizzazione di lavori pubblici, che prevedevano il taglio di alcuni alberi, con più aggressioni ai danni degli operatori delle forze dell’ordine in servizio di ordine pubblico. A seguito degli incidenti rimasero feriti undici poliziotti del Reparto Mobile e diversi manifestanti vennero denunciati.

Cosa comporta

La Divisione Anticrimine ha provveduto, dunque, alla notifica dei provvedimenti nei confronti dei tre, tutti notoriamente tifosi di calcio; questi ultimi, oltre alla denuncia che li ha raggiunti dopo gli scontri, in passato si sono resi autori di altri reati e, in particolare, due dei tre soggetti sono già destinatari di Daspo poiché ritenuti autori di condotte violente messe in pratica prima o dopo gli incontri di calcio del Bologna, quindi sono soggetti all’obbligo di firma al posto di polizia più vicino in occasione delle partite rossoblù.

Gli striscioni

Subito dopo la notifica dei provvedimenti, lo scorso 30 dicembre, alcuni sostenitori locali, nel corso dell’incontro di serie A Bologna - Verona, hanno esposto in curva Andrea Costa, in chiaro segno di contestazione per i provvedimenti emessi, uno striscione con scritto “daspo fuori contesto-il vostro ennesimo pretesto-diffidati a presto”.