I danni provocati dagli studenti durante l’occupazione dell’Ipsas Aldrovandi Rubbiani finiscono nella denuncia che la preside Teresa Pintori ha sporto, ieri mattina, ai Carabinieri. Un atto inevitabile non fosse altro perché la Città metropolitana, padrona di casa dei muri delle superiori, dovrà intervenire per aggiustare tutto ciò che l’istituto, in autonomia, non sarà in grado di fare.
Questo mentre ieri pomeriggio gli studenti si sono riuniti in assemblea per valutare se dis-occupare oppure no. Ad onor del vero il corso Economico, con sede in viale Vicini, era pronto a sbaraccare, mentre i corsi Moda e Grafico, rispettivamente in via Muratori e in via Marconi, navigano a vista. Ed è lì, peraltro, che si sono registrati i danni peggiori e dove la presenza di esterni è stata massiccia; segno sia che il servizio d’ordine interno ha fatto acqua sia che l’adesione tra gli studenti massima non è.
Tra i danneggiamenti, rilevati in una prima ricognizione veloce dato che gli studenti vietano l’accesso alla preside e ai professori, ma non ai collaboratori scolastici, si contano: in via Marconi, un water ridotto in mille pezzi, polvere degli estintori ovunque, tovaglioli bruciacchiati e scritte sui muri. Qualcuno poi ha cercato di sfondare, non riuscendoci, la porta del laboratorio di grafica. Per fortuna, perché lì dentro ci sono migliaia di euro in computer, attrezzature e programmi.
Sporcizia e caos, al momento, regnano al corso Moda in via Muratori. Certo è che i conti verranno fatti non appena i ragazzi usciranno. Situazione complicata, che sta mettendo a rischio la settimana aperta, che dovrebbe cominciare lunedì prossimo. Il condizionale è d’obbligo, perché se gli studenti non sgomberano entro domani mattina, difficilmente si potrà pulire e sistemare la scuola in tempo. Mesi di lavoro buttati alle ortiche. In sintesi, la settimana aperta consiste nell’offerta di oltre 600 laboratori tra cui i ragazzi possono organizzare la ‘loro’ settimana di studio. Insomma, una settimana in cui gli studenti possono scegliere tra varie opzioni, (dalle uscite didattiche a molteplici altre attività) per costruire un orario scolastico personalizzato.
f. g. s.