Dall’emigrazione al gemellaggio

Visita della delegazione belga di Rebecq, dove la sindaca è di origine monghidorese.

Dall’emigrazione al gemellaggio

Visita della delegazione belga di Rebecq, dove la sindaca è di origine monghidorese.

Sono state giornate di festa grande, a Monghidoro, per l’accoglienza di una delegazione di 70 persone di Rebecq, città belga gemellata con quella del nostro Appennino. Tante iniziative, incontri, visite guidate, eventi culturali, in un programma coordinato dai volontari dell’Associazione del gemellaggio capitanati dalla presidente Elena Ferretti. La storia di questo gemellaggio è cominciata nel secolo scorso: 78 anni fa un gruppo di 100 monghidoresi arrivò in Belgio, a seguito del Protocollo Italo-Belga del 1946 che prevedeva l’emigrazione di 50.000 italiani da impiegare nelle miniere di carbone. I monghidoresi arrivarono a Quenast, piccolo paese vicino a Rebecq, dove vi erano delle cave di porfido. Altri li seguirono negli anni Cinquanta.

È difficile quantificare oggi quante siano le famiglie di Rebecq-Quenast con almeno un membro di origine monghidorese; certamente sono più di un centinaio ed anche l’attuale sindaca di Rebecq, Patricia Venturelli, ha origini monghidoresi poiché suo padre Giorgio Venturelli partì da Monghidoro per il Belgio nel 1952. Tutte le attività commerciali e i bar e ristoranti di Monghidoro hanno partecipato per contribuire all’organizzazione della visita ufficiale e molte le associazioni: l’associazione Piazza Coperta, la Rivista Savena Setta Sambro, il Coro Scaricalasino, l’associazione "E bene venga Maggio" ed altre che hanno messo a disposizione attrezzature utili per la logistica delle varie iniziative. Così la sindaca Barbara Panzacchi: "Nel maggio 2023 dopo l’alluvione che aveva provocato svariati fenomeni di dissesto idrogeologico con strade chiuse e cittadini sfollati dalle loro abitazioni proprio gli amici di Rebecq ci chiamarono per chiederci cosa avrebbero potuto fare per noi e dopo pochi giorni il loro consiglio comunale deliberò di farci pervenire un aiuto economico per la ricostruzione. Il loro aiuto, oltre che importante dal punto di vista economico, è stata l’ennesima prova di quanto il nostro sia davvero un gemellaggio autentico. Ringrazio Elena Ferretti per l’impegno nell’organizzazione di questa visita ufficiale, l’assessore Cristina Lolli e Micaela dell’Ufficio Iat".

z. p.