Dall’agricoltura al laboratorio di pelletteria. Quattro progetti per restare in Appennino

La Fondazione del Monte finanzia quattro progetti per valorizzare le competenze dell'Appennino, promuovendo la formazione, l'inserimento lavorativo e la sostenibilità ambientale.

Dall’agricoltura al laboratorio di pelletteria. Quattro progetti per restare in Appennino

Dall’agricoltura al laboratorio di pelletteria. Quattro progetti per restare in Appennino

Sviluppare reti, favorendo il dialogo tra territorio, istituzioni ed enti interessati è da sempre un nodo cruciale nella crescita dell’Appennino. È proprio per questo che, con il fine di sviluppare percorsi di progettazione comuni e sinergie, sono stati avviati quattro progetti di valorizzazione delle competenze del territorio. Finanziati dalla Fondazione del Monte con un totale di 132.000 euro, i progetti sono realizzati da Accademia nazionale agricoltura, Cartiera, ACLI e Articolture Bottega Bologna.

"Contribuire allo sviluppo equilibrato del nostro territorio è per noi una priorità, per centrare gli obiettivi di coesione sociale ci stiamo ispirando all’agenda Onu 2030. Lavorare insieme è la chiave del successo per dare ancora più valore all’Appennino", spiega Pierluigi Stefanini, presidente Fondazione del Monte. La prima iniziativa, sviluppata dall’Accademia Nazionale di Agricoltura propone diverse attività formative per lo sviluppo socioeconomico dell’Appennino. Si rivolge a studenti e studentesse dell’Istituto superiore ‘Arrigo Serpieri’ e del Liceo scientifico ‘Righi’ di Bologna e ha come fine quello di catalizzare le capacità, la passione e lo spirito d’innovazione delle giovani generazioni verso il proprio territorio. Il secondo progetto, messo in atto da Cartiera, laboratorio specializzato nella produzione di articoli di pelletteria, segue la linea di riurbanizzazione, integrazione e inserimento lavorativo.

Il laboratorio, infatti, si trova a Lama di Reno, in territorio di Marzabotto, area nella quale si è verificato un fenomeno di deurbanizzazione dovuto alla chiusura della fabbrica di carta. Grazie alla sua presenza in loco, Cartiera ha riportato al centro dell’attenzione quella porzione di territorio e dal 2022 ha creato 10 posti di lavoro. Con una popolazione anziana in aumento, si pone un altro problema: la mancanza di personale di aiuto domestico ecco quindi che entra in gioco ‘AffianCARE: giovani, lavoro e orientamento per un nuovo Appennino’, il progetto di Acli con l’obiettivo di spingere i giovani di Alto Reno Terme a trovare lavoro senza dovere lasciare il territorio o, anche, che giovani dalla città possano trasferirvisi, trovando formazione, lavoro e alloggio. E infine ‘Scuola di ecologia politica in montagna’ un progetto di ‘Agricolture Bottega Bologna’. L’iniziativa ha come scopo quello di formare una classe selezionata di studiosi e professionisti in grado di dialogare con l’amministrazione riguardo la crisi ecologica che sta attraversando il territorio.

Alberto Biondi