REDAZIONE BOLOGNA

Dal cantiere spunta una bomba Interviene il Genio Ferrovieri

L’ordigno della Seconda guerra è stato rinvenuto durante la bonifica di un terreno in costruzione

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Battaglie a colpi di cannone, contraerea e bombardamenti. Tra le colline di Castel San Pietro pare ancora di sentire l’eco della Seconda Guerra. E le testimonianze dal passaggio del conflitto non mancano.

Proprio come il proiettile d’artiglieria trovato l’altro giorno durante delle operazioni di bonifica sistematica effettuate all’interno di un cantiere per la costruzione di un frantoio nella zona di Osteria Grande, in via Villalunga.

Come si usa fare nei terreni di nuova costruzione è stata effettuata una verifica da parte di una ditta specializzata, così da rintracciare eventuali residuati bellici nascosti sotto terra. E gli incaricati si sono imbattuti in un proiettile d’artiglieria di fabbricazione inglese: per l’esattezza una granata da 94 millimetri ad alto potenziale. Come sempre avviene in questi casi, dopo aver circoscritto la zona, sono state allertate le forze dell’ordine locali, poi la prefettura, che, a sua volta ha disposto l’intervento dei militari del Genio ferrovieri. Gli specialisti, infine, hanno distrutto l’ordigno facendolo brillare.

L’intervento dei genieri dell’Esercito (nuclei CMD Conventional Munition Disposal - Bonifica di munizionamento Convenzionale) del reggimento Genio ferrovieri in concorso alla prefettura di Bologna, è stato disposto dal Comando forze operative Nord di Padova.

Gabriele Tassi