Da Tiziano Terzani a Paolo Cognetti. La letteratura sale in Appennino

Quindici anni fa, Gian Carlo Omoboni, programmatore di eventi culturali, voleva solo guardarsi il film ’Casablanca’ a casa sua. Mai avrebbe pensato che in quella notte sarebbe nata l’idea dell’iniziativa "SereNere", quest’anno dedicata a Tiziano Terzani, nel ventennale della sua scomparsa e organizzata dall’associazione culturale Atlante, dal comune di Lizzano, da Città Metropolitana, e finanziato dal ministero della Cultura. Sono tre i momenti estivi che, da giugno a settembre, si realizzeranno in arene all’aperto del territorio.

La prima serata si terrà oggi nel borgo di Poggiolforato, dove nel nome del padre interverrà il figlio Folco Terzani che presenterà il libro "A piedi nudi sulla Terra", insieme a Stefano Cammelli, storico dei paesi asiatici. Quest’ultimo ricorda Terzani: "Un grande giornalista che ha raccontato la guerra– sottolinea Cammelli – e ha poi dato lustro a storie minori e dimenticate". Seguiranno la lettura di alcuni testi tra cui "Il bosco magico: musica e cultura tradizionale del bolognese", a cura di Cammelli e della Compagnia di canto popolare dell’appennino. "C’è un filo rosso che lega i tre eventi", afferma Omoboni. Infatti, dopo la morte di Terzani a Orsigna viviamo un ritorno alle terre alte dei giovani che arrivano in montagna alla ricerca della cultura. Su questo tema, sabato 10 agosto, nella piazzetta di Monteacuto delle Alpi verrà presentato anche il libro "Le otto montagne", scritto da Paolo Cognetti, di cui parlerà lo scrittore Francesco Aloe. "Queste iniziative danno qualcosa di positivo ai giovani e alla comunità locale", dice Aloe. Il primo fine settimana d’autunno chiude l’estate al borgo di Porchia, sabato 28 settembre, alle pendici del Corno alle Scale. In questa cornice si parlerà di montagna alla presenza dello scrittore Alfredo Paluselli, con intermezzi di musica dal vivo.

Giovanni Di Caprio