L’appello lanciato l’altro giorno dai Radicali in Emilia-Romagna, per una lista riformista unitaria, scuote l’ala più centrista della coalizione di centrosinistra a sostegno di Michele de Pascale (foto) cabdidato governatore post Bonaccini. Un richiamo raccolto meno di 24 ore dopo da Stefano Mazzetti, presidente regionale di Italia Viva, che si dichiara pronto all’operazione e precisa che da parte dei renziani, almeno per il momento, non c’è veto alcuno. "Accogliamo con forte interesse e grande attenzione l’appello di Matteo Hallissey, segretario dei Radicali italiani – dice Mazzetti – la sollecitazione che viene presentata affinché venga realizzata una lista unitaria che collima con la nostra linea politica che ci ha visto, negli ultimi anni, lottare per unire i riformisti". Da tempo, spiega il presidente di IV in Emilia-Romagna, "ho interlocuzioni con i segretari regionali che rappresentano l’area riformista. Al momento siamo in una fase preliminare, per la quale Italia Viva ribadisce che non esistono veti. Il nostro interesse è migliorare la politica regionale e siamo certi che i riformisti possano fornire un contributo determinante con i programmi e la scelta di persone competenti". Mazzetti ribadisce quindi "la necessità di sostenere de Pascale, al quale verrà fornito tutto il sostegno affinché la Regione abbia un equilibrio verso il centro".
Cinque anni fa in Emilia-Romagna sia IV sia Azione erano state inglobate dentro la lista civica di Stefano Bonaccini. Una strada che, almeno per il momento,
de Pascale sembrerebbe invece non intenzionato a percorrere. Il sindaco di Ravenna, infatti, preferirebbe puntare su una lista del presidente che sia soprattutto espressione della società civile e non di forze politiche, per quanto non legate a grandi percentuali. Da qui il pressing di Radicali e Più Europa nei confronti di IV e Azione per riuscire a costruire una lista riformista per le prossime regionali in Emilia-Romagna.