"Da gennaio la polizia locale torna a casa"

Massimiliano Vogli, di nuovo sindaco dopo 10 anni, presenta la sua giunta: "Dobbiamo rilanciare i servizi sul nostro territorio"

"Da gennaio la polizia locale torna a casa"

"Da gennaio la polizia locale torna a casa"

L’ex sindaco Massimiliano Vogli ha ripreso possesso della sua poltrona, alle amministrative di giugno, con l’appoggio di Fi, Lega e FdI, sconfiggendo Stefano Ferretti, civico di centrosinistra e già assessore nell’ultima Giunta, quella di Monia Giovannini.

Qual è la prima cosa da fare ora?

"Ho già fatto il sindaco, dal 2004 al 2014, ma in questi ultimi anni la metà del personale e dei servizi sono stati spostati a Baricella, Minerbio e Granarolo. Nonostante, quindi, abbia molta esperienza alle spalle devo capire bene cosa sia rimasto in Comune e poi ripartire per rilanciare nuovamente i servizi sul territorio".

Come è composta la squadra?

"L’ho presentata al primo consiglio comunale. Valentina Zucchini è vicesindaco con deleghe alla Cultura, Pari Opportunità, Politiche Giovanili, Attività Produttive e Commercio, Ivano Pocaterra assessore con deleghe all’Ambiente, Agricoltura, Manutenzione del Territorio, Lavori Pubblici e Cimiteri, M.A. Liotta assessore con deleghe a Scuola e Sanità, Christophe Nicolas ha le deleghe a Sport, Servizi Sociali, Politiche abitative, Informatica e Digitalizazzione. Il ruolo di capogruppo di maggioranza con deleghe a Viabilità, Protezione Civile e Sicurezza Idrauliche è stato affidato al consigliere Fabio Brunelli. Alla consigliera Stefania Ciulla sono affidate le deleghe all’Associazionismo e Benessere Animale".

Cosa ha tenuto per sé?

"Le mie competenze professionali, in quanto laureato in Economia, mi portano a mantenere il Bilancio. Ritengo, poi che la sicurezza sia un bene imprescindibile per la nostra comunità, di conseguenza la Polizia Locale tornerà a Malalbergo dal 1° gennaio 2025, e avremo un nuovo comandante, credo alle mie dirette dipendenze".

Come ha affrontato la campagna elettorale?

"Con estrema serenità. Non posso affermare che ero sicuro di vincere, però in quest’ultimo anno tantissime persone mi hanno fermato per strada ed erano stanche, volevano un cambiamento".

Una parola alla sua cittadinanza per così dire ritrovata.

"Dico di avere fiducia per il miglioramento dei servizi comunali, purtroppo abbandonati in questi anni. Bisogna tornare a un rapporto diretto tra amministratore e amministrato. Sarò il sindaco di tutti, e non solo di chi mi ha votato a differenza di quello che è capitato negli ultimi anni".

Zoe Pederzini