Saranno tredici i calciatori rossoblù che tra domenica e lunedì lasceranno Bologna per raggiungere le rispettive nazionali: il che significa che Vincenzo Italiano potrà lavorare nel corso della sosta con appena 15 calciatori, considerando che Ndoye, El Azzouzi, Ferguson e Cambiaghi restano in infermeria.
La sosta sarà utile per recuperare in vista della ripresa Ndoye e Casale, arrivato con un problema al polpaccio dalla Lazio.
Ma c’è pure un Dominguez da scoprire, volato in Argentina per ottenere il visto e il permesso di lavoro. Infine c’è da accelerare il percorso di inserimento dei vari Dallinga, Pobega e Miranda. Con loro rimarranno a lavorare al centro tecnico Ravaglia, Bagnolini, Beukema, Corazza, Lykogiannis, De Silvestri, Moro, Orsolini e Castro.
A Casteldebole si augurano che le nazionali non lascino scorie: specie in Lucumi, appena rientrato, ed Erlic, convocato nonostante l’assenza con l’Empoli.
Tornano in nazionale Karlsson (Svezia) e Odgaard (Danimarca), mentre per gli altri si tratta di conferme nel giro delle proprie selezioni: da Aebischer a Freuler (Svizzera), da Lucumi (Colombia) a Erlic (Croazia), da Skorupski a Urbanski (Polonia) da Iling (Inghilgerra U21) a Fabbian (Italia U21) da Holm (Svezia) a Ilic (Serbia U21) fino a Posch.
Italiano riavrà la squadra al completo tra il 10 e l’11 di settembre, a 3-4 giorni dalla gara con il Como.
Marcello Giordano