FRANCESCO MORONI
Cronaca

Da Calenda ai socialisti. Futura, lista riformista: "Qui nessuna tensione. De Pascale ci convince"

Il leader di Azione: "Il sindaco di Ravenna è il candidato migliore". Nel simbolo degli alleati anche i loghi di +Europa, Psi e Repubblicani. .

Da Calenda ai socialisti. Futura, lista riformista: "Qui nessuna tensione. De Pascale ci convince"

Il leader di Azione: "Il sindaco di Ravenna è il candidato migliore". Nel simbolo degli alleati anche i loghi di +Europa, Psi e Repubblicani. .

"Campo largo? Non mi riguarda. Qui, in Emilia-Romagna, abbiamo una coalizione coesa e presentiamo una lista di riformisti forte: siamo compatti". Carlo Calenda rimane composto di fronte a chi chiede cosa pensi del nodo Renzi e dei veti dei Cinque Stelle nell’asse che verrà.

È un binario doppio, quello del valzer fra Azione e la coalizione di centrosinistra, che vede una distanza a livello nazionale e "una convergenza" – come la definisce lui – in vista delle Regionali del 17 e del 18 novembre. Calenda, ieri mattina, al circolo CostArena di via Azzo Gardino ha accolto il candidato del Pd e sindaco di Ravenna Michele de Pascale assieme a Riccardo Magi (+Europa), al segretario del Partito socialista Enzo Maraio e al segretario regionale dei Repubblicani, Eugenio Fusignani, per presentare il nuovo simbolo della lista dei riformisti: si chiama ‘Emilia-Romagna Futura - Riformisti per de Pascale Presidente’ e raccoglie all’interno tutte le forze "liberali, europeiste e radicali" che in questa regione "hanno un elettorato forte". Una grande scritta con i loghi dei quattro partiti mette in evidenza il ‘tu’ di futura, in giallo, su uno sfondo blu.

Il binario, come detto, è doppio. E il termometro politico segna una temperatura molto più mite in Emilia-Romagna, piuttosto che sul territorio nazionale: "La nostra è una lista che sostiene un candidato alla presidenza di regione, probabilmente il migliore di questa tornata elettorale. Io sono molto convinto". De Pascale, dal canto suo, raccoglie le belle parole e punta tutto sulla comunione di intenti: "Questa è una lista molto importante per la nostra coalizione, perché unisce forze politiche e tradizioni culturali di valore – sottolinea il candidato dem a viale Aldo Moro –. E ha portato un contributo programmatico significativo. Tutto questo dà il senso del lavoro che stiamo facendo: ci sono forze come Azione che, a livello nazionale, contestano la coalizione, mentre qui sono nel nostro progetto".

Al CostArena c’era il senatore di Azione, Marco Lombardo, che ha subito preso un caffè insieme con il suo leader. C’erano anche Ettore Rosato, deputato e vicesegretario di Azione, e Serse Soverini, segretario provinciale del partito, così come Luigi Tosiani, segretario regionale del Pd. La scadenza per la presentazione delle liste è fissata a sabato, a un mese dalle urne, per la composizione manca solo qualche dettaglio. Ma de Pascale è sicuro che non ci saranno manovre dell’ultimo minuto capaci di "far saltare il banco". E gli altri leader sono con lui, da Magi di +Europa ("Siamo felici di presentare una lista che è un punto di riferimento per l’elettorato liberal-socialista, europeista, laico") a Maraio del Psi ("Rappresentiamo un mondo che in Emilia-Romagna è capace di stare assieme e che, attorno alla figura di de Pascale, sta costruendo il futuro della regione").

De Pascale, però, ne ha anche per la sua avversaria Elena Ugolini – candidata civica sostenuta dal centrodestra –, copevole di evitare i duelli fra i due: "Cito Epicuro quando dice che in un confronto non perde mai nessuno, al massimo si migliora. A me non piace questo gioco che si è venuto a creare: sembra che dove esco io entri lei. Un atteggiamento poco utile alla democrazia. Dopo il faccia a faccia di Parma, è cambiato qualcosa...".

Un duello, a una spicciolata di giorni dalle Regionali, ci sarà: è quello organizzato dal Carlino al Teatro Duse il 14 novembre (dalle 18), con i due finalmente testa a testa.