ALICE PAVAROTTI
Cronaca

Cultura tecnica e welfare. Ridurre le disuguaglianze nel segno di Flavia Franzoni

La decima edizione del festival che guarda agli obiettivi dell’agenda Onu 2030. Dalle difficoltà economiche all’istruzione, ricordando la moglie di Romano Prodi.

Cultura tecnica e welfare. Ridurre le disuguaglianze nel segno di Flavia Franzoni

Cercare di superare la disuguaglianza. Da lunedì fino al 14 dicembre torna con la decima edizione il ‘Festival della Cultura Tecnica’: sono circa 260 gli appuntamenti nel territorio metropolitano, mentre superano quota 400 quelli previsti a livello regionale, per una rassegna che ospiterà convegni, seminari, laboratori, fiere, concorsi, mostre e proiezioni di film.

"Proseguiamo un percorso di valorizzazione degli obiettivi dell’agenda Onu 2030, quest’anno ci concentriamo sul decimo punto: ridurre le disuguaglianze. Per questo abbiamo deciso di intitolare il ciclo ‘Disuguaglianze: We have a dream’" spiega Daniele Ruscigno, consigliere della Città Metropolitana.

L’intero ciclo sarà dedicato a Flavia Franzoni, a cui verrà fatto un omaggio: "Una donna che ha dedicato tutta la sua vita al welfare: ci sembra il minimo un tributo", sottolinea Bruna Zani, presidente dell’Istituzione Gian Franco Minguzzi.

Saranno trattati diversi aspetti, dai gap formativi ed economici a quelli digitali, al welfare, alla cultura e all’istruzione.

"Ognuno dei sette distretti ha scelto di lavorare per ridurre la disparità in uno specifico ambito, quello considerato come priorità" dichiara Zani. Il distretto pianura-ovest ha scelto di impegnarsi sulla disparità educativa: il 30 novembre a San Giovanni in Persiceto un incontro di riflessione sul tema della scuola. Sull’argomento l’assessore comunale Daniele Ara commenta: "Lavoriamo in maniera sinergica per mettere l’educazione al centro". Altri appuntamenti saranno dedicati al gender gap, come quello del 5 dicembre alla Mediateca di San Lazzaro, mentre il distretto appenninico si focalizzerà sulle opportunità di lavoro, tra tradizione e innovazione, con un incontro all’ex cartiera Lama di Reno il 28 novembre. Tutti gli eventi sono a libero accesso con iscrizione.

Lunedì a Palazzo Re Enzo si parte con la ‘Fiera delle Idee’, con gli studenti degli istituti professionali, degli enti di formazione, del sistema di istruzione e formazione professionale e delle Fondazioni ITS che coinvolgono i compagni più giovani per illustrare le molteplici applicazioni della scienza e della tecnica. Il 14 dicembre, invece, si chiude con una discussione sulle considerazioni emerse nei mesi precedenti. Info e programma completo: festivalculturatecnica.it.