I poliziotti del Bolognina Pontevecchio con il cucciolo di 50 giorni, tolto al proprietario che lo picchiava
Il cucciolo, di appena 50 giorni, guaiva, terrorizzato e dolorante. E i poliziotti del commissariato Bolognina Pontevecchio, appena hanno visto quel piccolino in pericolo, non hanno esitato a intervenire, strappandolo alle violenze a cui lo stava sottoponendo il proprietario, un trentatreenne. È successo domenica intorno alle 9, quando una volante è stata inviata in via Piacenza, per una segnalazione di maltrattamento di animali. La chiamata al 113 parlava di un uomo che, all’interno del giardino condominiale, urlava nei confronti del suo cagnolino, un cucciolo di Rottweiler, e lo afferrava violentemente al collo, strattonandolo più volte tanto da farlo guaire disperato.
Gli agenti hanno subito individuato l’uomo con il cagnolino: il trentatreenne era in evidente stato di agitazione; il cucciolo spaventato e tremante, tanto da allontanarsi subito dal proprietario, cercando rifugio e protezione dietro le gambe dei poliziotti. Che hanno contattato il personale veterinario di turno, per accertare le condizioni del cucciolo, che oltre a tremare aveva anche difficoltà a camminare. Il veterinario, giunto sul posto, ha notato che il cucciolo, nato da neanche due mesi, aveva vari problemi alle zampette posteriori, nonché dolore su tutta la zona dorsale: condizioni riconducibili ai maltrattamenti subiti da parte del proprietario. È stato contattato il canile, che ha preso il cucciolo e lo ha portato in un’area protetta. Il proprietario (che si spera non abbia più la possibilità di avvicinarsi a bestiole indifese) è stato denunciato per maltrattamenti.
Nicoletta Tempera