Il camionista è incappato in un controllo della Polstrada (Foto d'archivio)
Bologna 2 luglio 2020 – Viaggiava in autostrada ben oltre i limiti delle ore di guida giornaliere consentite dal codice della strada dopo aver manomesso il cronotachigrafo del camion. Per questo motivo un autotrasportatore romeno, classe 1993, è stato multato con una contravvenzione salatissima e si è beccato la sospensione della patente di guida.
A smascherarlo sono stati gli agenti del compartimento della polizia stradale dell’Emilia Romagna, impegnati in intensi controlli al traffico di mezzi pesanti. L’episodio è accaduto ieri mattina verso le ore 9.30, sull’autostrada A13 Bologna - Padova, quando una pattuglia ha intercettato poco dopo la stazione di uscita di Altedo un autocarro di una ditta romena che procedeva verso il confine di Stato.
Gli agenti hanno intimato all’autista di uscire al casello di Ferrara Sud per procedere ai consueti controlli con uno strumento che consente di analizzare attentamente tutti i dati di viaggio dei mezzi pesanti e di scovare eventuali alterazioni o manomissioni del cronotachigrafo digitale.
Non appena ricevuti i dati della cosiddetta “scatola nera” dell’autoarticolato, l’occhio elettronico ha segnalato agli agenti un elevato numero di anomalie, tanto da indurli a scortare l’autoarticolato in una vicina officina di Malalbergo per sottoporlo ad accertamenti tecnici, che hanno dato esito positivo. È stato infatti accertato che il sensore di rilevamento dei parametri di viaggio del cronotachigrafo digitale era stato manomesso in modo tale da inibire le misurazioni tramite l’applicazione di un semplice magnete.
Con tale sistema, l’autista del mezzo poteva viaggiare tranquillamente ben oltre le ore di guida consentire, diventando così un potenziale pericolo per la circolazione stradale. Per il conducente è scattata immediatamente la sospensione della patente di guida associata ad una salatissima contravvenzione di 1.736 euro, oltre all’immediato sequestro del sensore manomesso.