Brutte notizie per la strada statale numero 65 Futa. Anas ha disposto che fino al termine dei lavori, ad ora previsto prima della fine dell’anno, la strada dovrà rimanere chiusa al traffico, al chilometro 75, in entrambi i sensi di marcia.
Tutto è iniziato nel pomeriggio di domenica quando, verso le 15, un pezzo del ponte di Sant’Antonio, tra la frazione di Sabbioni e il paese di Loiano, si è staccato. Parte della copertura della campata si è letteralmente sgretolata andando a schiantarsi nel greto di vegetazione sottostante.
Immediato l’intervento di carabinieri e pompieri, oltre che del sindaco Roberto Serafini. A destare dubbi anche un rigonfiamento nella parete della campata del ponte.
Ieri mattina il sopralluogo dei tecnici di Anas, società proprietaria della strada, ha chiarito alcuni dubbi e la situazione per fortuna è meno grave di quanto ci si aspettava. A causare il distacco, e il rigonfiamento, non è stata nè un’infiltrazione di acqua nè le vibrazioni del traffico. "È colpa di un albero di acacia - ha spiegato il sindaco Roberto Serafini a seguito della relazione fatta dai tecnici dell’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade Statali -. La pianta, infatti, negli anni si era attaccata al muro del ponte e quando, domenica, forse a causa del freddo, i rami dell’acacia si sono staccati si sono portati via anche la facciata della struttura. Lo stesso rigonfiamento è causa delle radici della pianta che, nel tempo, si sono infiltrate sotto la prima parte del muro".
A seguito del sopralluogo in un primo momento i tecnici avevano sindacato per l’apertura, da oggi, della viabilità a senso unico alternato durante lo svolgimento dei lavori per il ripristino del ponte. Poche ore dopo, però, da Roma, dov’è la sede centrale e direzionale di Anas, è arrivato un contrordine che, per qualche giorno, complicherà la vita di residenti e utenti della strada: la viabilità sulla strada statale numero 65 Futa rimarrà chiusa in ambo le direzione per tutta la durata dei lavori che dovrebbero concludersi, da una prima stima degli esperti, entro la fine del mese, per Capodanno.
Fino ad allora, dunque, per ricollegarsi al paese l’unica strada percorribile, è la via Napoleonica. Si tratta di una strada asfaltata che porta al centro di Loiano, ma stretta e in forte pendenza. Non l’ideale vista la neve e le gelate di questo periodo.
Zoe Pederzini