"Criticità all’elementare" L’Albertazzi nel mirino

Bottiglieri (Prima Castello): "L’agibilità della struttura non garantita, gli interventi non hanno risolto i problemi".

"Criticità all’elementare"  L’Albertazzi nel mirino

"Criticità all’elementare" L’Albertazzi nel mirino

Dopo la piscina, nel mirino finisce il complesso delle scuole Albertazzi-Pizzigotti. E’ attacco frontale al Comune da parte del consigliere di Prima Castello Giovanni Bottiglieri (in quota Fratelli d’Italia), che con un lungo comunicato spiega come, dopo gli accessi agli atti avvenuto, "sia emerso con chiarezza che le condizioni di agibilità dell’intero complesso Albertazzi-Pizzigotti, realizzato negli anni ’30, non sarebbero più garantite".

Bottiglieri, che ricorda come "relativamente a questa scuola esista una ormai obsoleta autorizzazione di usabilità rilasciata nell’ottobre del 1997", fa una lunga lista degli interventi successivi eseguiti nella scuola che, però, non avrebbero mai risolto radicalmente i problemi, fino a giungere alla situazione attuale che vede "la palestra già chiusa da moltissimo tempo", e lo stabile che "abbisognerebbe di un intervento stimato in 1.070.000 euro, più 150.000 euro per i ponteggi".

Andando con ordine, "sono stati eseguiti lavori per 80 mila euro nell’anno scolastico 2005-2006 (nei locali mensa), da oltre mezzo milione di euro nel 2006-2009 per l’adeguamento alla normativa antincendio, e quasi 12 mila euro nel 2014 per un intervento d’urgenza di messa in sicurezza di un’aula occupata da una 3°. "Tutte opere provvisorie resesi necessarie al fine di evitare crolli di pignatte ammalorate del solaio, con posa di rete anti sfondellamento, struttura di sostegni con cavi d’acciaio ancorati alle pareti dell’aula", precisa Bottiglieri.

Nel 2021, poi, è arrivata "chiusura della palestra e dei servizi annessi (bagni e spogliatoi) a seguito di relazione redatta dall’ing. Mario Capitò". Riporta anche, Bottiglieri, la relazione sempre dell’Ing. Capitò del 2022, dove si sottolinea che "l’edificio presenta numerose e rilevanti criticità strutturali sia da un punto di vista statico che da un punto di vista sismico".

Da qui, i quesisti di Bottiglieri. "Ci chiediamo come si sia potuti arrivare ad una simile situazione nel silenzio assoluto di maggioranza e opposizione. E ancora, abbiamo appreso che ora l’amministrazione vorrebbe realizzare un nuovo edificio, ma con quali risorse economiche?.

c. b.