Crespellano (Bologna), 22 ottobre 2024 – Tutto allagato, tutto da rifare al centro culturale giovanile di Crespellano inaugurato lo scorso 2 aprile e dedicato al ricordo di Chiara Gualzetti, la 15enne uccisa nel giugno 2021 a Monteveglio da un sedicenne ora in carcere, dove ha iniziato a scontare la pena di 16 anni e quattro mesi di reclusione per il reato di omicidio pluriaggravato dalla premeditazione, dai futili motivi e dalla minore età della vittima.
Com’è nato il centro giovanile
Uno spazio con seminterrato in piazza messo gratuitamente a disposizione da un imprenditore di Valsamoggia ed attrezzato grazie al contributo di tanti cittadini ed attività che hanno sostenuto l'acquisto di arredi e dotazioni informatiche e strumentali utili ad un progetto nato insieme all'idea della web radio New Music Valsamoggia, con il patrocinio del Comune e la collaborazione di Università ed enti di ricerca e di cultura.
Attività già iniziate ma bruscamente interrotte per l'inondazione provocata dalle piogge dello scorso fine settimana. Il vicino Rio delle Meraviglie ha allagato scuole, stazione, piazza, scantinati, negozi e anche questo recentissimo centro giovanile.
"Un disastro, ma non ci fermiamo”
"Un disastro totale arrivato proprio all'avvio della stagione autunnale delle attività rivolte ai giovani – commenta amareggiato Filippo Corvino, presidente della New Music Valsamoggia e co-fondatore del centro –. Due metri d'acqua e fango hanno distrutto mobili e apparecchiature. In tanti ci hanno dimostrato vicinanza e solidarietà. E questo non ci fermerà nell'impegno di fare sentire la nostra vicinanza ai giovani poiché combattere la violenza e promuovere una cultura dell'ascolto è un impegno culturale di tutti”.