Bologna, 10 gennaio 2022 - Per chi suona la campanella ci sono nuove regole da rispettare. Nuove regole riguardo alle quarantene per essere precisi, poiché il rientro in classe dalle vacanze invernali per i rimanenti due terzi delle scuole bolognesi sarà segnato dalla circolare che porta in calce la doppia firma del Ministero dell’Istruzione e di quello della Salute e che specifica come comportarsi in caso di positivi nelle classi.
Emilia Romagna in zona gialla: ecco cosa cambia Un banco di prova che, purtroppo c’è da scommetterci, sarà ben presto testato, dal momento che prima ancora del rientro in aula del grosso degli studenti, sul territorio bolognese Omicron ha già messo fuori causa 4.525 ragazzi in età scolare fra positivi e in quarantena per contatti stretti. Un numero che su una platea di circa 104mila ragazzi e ragazze segna quasi il 5%. Senza contare i disagi già registrati e denunciati dai presidi di quegli istituti che hanno già ripreso le lezioni e che sulla scia dei casi positivi, in crescita esponenziale, temono per la tenuta del sistema scolastico in presenza. LEGGI ANCHE - Nuovo decreto covid 5 gennaio: obbligo vaccino over 50, Green pass per negozi. Cosa cambia - Emilia Romagna in zona gialla: le regole dal 10 gennaio 2022 - No pass Covid Bologna, decine di sanzioni per la manifestazione La situazione urge pertanto di un chiarimento, di una linea anche a livello locale da seguire, su cui oggi alle 13 discuteranno in Regione il Dipartimento di sanità pubblica e gli assessorati competenti, prima di un incontro ad hoc con i presidi nei prossimi giorni a cui parteciperà anche Giuseppe Panzardi, direttore dell’ufficio scolastico territoriale. "Stiamo parlando con il Dipartimento di sanità pubblica per provare ad anticipare l’incontro con i dirigenti scolastici dell’area metropolitana, che sarebbe in agenda giovedì, per discutere della nuova circolare del Ministero sulla gestione di positivi e quarantene". Questo perché "ora le indicazioni operative ci sono – continua Panzardi – e chiariscono anche alcuni ruoli sulla gestione dei positivi che sarà a carico dell’Ausl e il monitoraggio della situazione. Secondo me, in modo anche abbastanza esplicito – così il dirigente –. Naturalmente però bisogna valutare con i presidi le specifiche criticità di ogni istituto e le necessità di ogni caso". E il tempo stringe. Tant’è che appunto la riunione in agenda giovedì "proveremo di anticiparla a martedì mattina (domani, ndr). Perché da oggi siamo di fronte al vero banco di prova, con la ripartenza dei restanti due terzi degli istituti del territorio e un numero di studenti su cui dovremo garantire un monitoraggio costante", conclude Giuseppe Panzardi. Nel frattempo, continua la campagna vaccinale rivolta ai più piccoli, nel tentativo di dotare quanti più studenti possibili della protezione offerta dal vaccino. Ieri in tutto hanno prenotato 2.689 under18. Mentre a livello nazionale, sul filo di lana è arrivata ieri dal Ministro della Salute Speranza un’ordinanza che stabilisce nuove regole per accedere ai mezzi di trasporto da parte degli studenti. Una regola che vale fino al 10 febbraio e che specifica come per accedere ai mezzi di trasporto scolastico non sarà necessario il Green pass da parte degli studenti – come sarebbe di norma richiesto da decreto legge in vigore anch’esso da oggi –. Basterà una mascherina Ffp2 e l’eccezione varrà solo per i mezzi usati per il trasporto scolastico dedicato.