DONATELLA BARBETTA
Cronaca

Covid Bologna, superati i 300 ricoveri. Corsa ai letti

Oltre 300 ricoveri: il Sant’Orsola riconverte la Geriatria, al Maggiore aggiunti 24 posti. Roti (Ausl): "Limitazioni alla chirurgia vascolare"

Le vaccinazioni dei bimbi dai 5 agli 11 anni saranno fatte alla Fiera e al Bellaria

Bologna, 11 dicemrbe 2021 - La quarta ondata del Covid avanza, parlano i numeri in crescita: i ricoveri superano quota 300, i contagi salgono a 324, nelle scuole si registrano quasi 700 casi accertati, 591 studenti, in maggioranza alle elementari, e 101 operatori scolastici.

OSPEDALI

In tutta la rete ospedaliera sono presenti 312 persone, i ricoveri aumentano giorno dopo giorno e i Pronto soccorso restano sotto pressione. Al Sant’Orsola, dopo il padiglione 33 e il reparto di Malattie infettive, adesso i malati contagiati saranno assistiti anche negli spazi lasciati liberi da una Geriatria. "Quando si parla di Covid non si riescono a destinare stanze di degenza in maniera progressiva – spiega Chiara Gibertoni, direttrice generale del Sant’Orsola, durante un collegamento televisivo con Sky –, ma bisogna trasformare un reparto" e in questo caso, "pensiamo alla Geriatria dove ci sono 45 letti che vengono sottratti al percorso dei pazienti ’puliti’ (ossia non contagiati, ndr ) e che diventeranno 30 posti Covid". In serata la decisione della direzione: una Geriatria del padiglione 2 si trasforma in Covid nelle prossime ore, sospesi gli ingressi dei malati nel reparto, qualche paziente è stato dimesso, qualcun altro trasferito.

"Per la terapia intensiva – aggiunge Gibertoni – al momento abbiamo saturato la disponibilità perché sono liberi solo 4 letti sui 14 della Covid intensive care, mentre il Maggiore può ancora ampliare, avendo previsto, come da programmazione, 28 letti di Covid intensive care. Attualmente, l’esigenza di letti è più sentita sulla degenza ordinaria". Per l’incremento dei ricoveri anche l’Ausl prende nuove misure. "Da oggi aggiungiamo 24 letti al nono piano del Maggiore. Conseguenze sulla chirurgia? Siamo costretti a fare qualche limitazione sulla chirurgia vascolare per interventi di bassa priorità – risponde Lorenzo Roti, direttore sanitario dell’Ausl – e sempre da oggi saranno attivi i 16 letti a Budrio, dove subirà una riduzione la chirurgia generale di medio bassa complessità. Con un trend di ricoveri in crescita negli ultimi 15 giorni abbiamo aggiunto 94 letti Covid, dei quali metà per bassa intensità. Dobbiamo trovare soluzioni di espansione".

L’ANALISI CLINICA

Per Pierluigi Viale, direttore del Dipartimento interaziendale Malattie infettive, "l’aspetto preoccupante di questa ondata è l’organizzazione, perché i malati sono meno gravi e meno complessi, quindi cerchiamo di gestire questo numero extra di ricoverati cercando di rinunciare il meno possibile a tutte le altre attività. Certo, gli ospedali non si possono estendere in eterno e per le riconversioni ci vuole il personale che inizia a scarseggiare".

VACCINI FASCIA 5-11 ANNI

La macchina organizzativa è in moto, "da lunedì apriamo le agende pediatriche, con i consueti canali, per i bimbi che hanno compiuto i 5 anni – precisa Rita Ricci, direttrice dell’unità operativa di Pediatria territoriale dell’Ausl – In città stiamo allestendo un centro hub alla Fiera. Quando i bambini entreranno, troveranno un percorso dedicato con 4 box e, tra le varie idee, pensiamo anche di realizzare totem dove fare le foto. In città è prevista una sede vaccinale anche al Bellaria, mentre in provincia più punti in ogni distretto. Unica precauzione richiesta: far passare 14 giorni dalla vaccinazione di morbillo, parotite, rosolia e varicella e che si fa attorno ai 5-6 anni, prevista dal calendario vaccinale. E poi siamo disponibili a dare tutte le informazioni necessarie". Le somministrazioni inizieranno da giovedì, anche con la collaborazione dei pediatri di libera scelta. Raffaele Donini, assessore regionale alle Politiche per la salute, parla di campagna vaccinale come di "un referendum sulla fiducia nella scienza", e confida che "i nostri concittadini confermeranno questa loro scelta e si affideranno ai medici anche per quanto riguarda i loro figli".

I CONTAGI

SU 324 casi, i sintomatici sono 150, gli sporadici 309 e 15 inseriti in foco lai. Per 157 positivi sono in corso le indagini epidemiologiche. La situazione dei contagi a Bologna "è critica in termini di sanità pubblica", con un tasso di incidenza arrivato a 236 casi ogni 100mila abitanti, precisa Paolo Pandolfi, direttore del Dipartimento di sanità pubblica. Tre vittime: una donna di 85 anni e due uomini, uno di 83, l’altro di 84 anni.