REDAZIONE BOLOGNA

Covid Bologna, contagi più che raddoppiati

Un’ordinanza del Comune dà lo stop al Super Green pass per accedere a palestre e piscine, ora è sufficiente la certificazione semplice

Covid a Bologna, nella rete ospedaliera si registrano poco più di 150 ricoveri

Covid a Bologna, nella rete ospedaliera si registrano poco più di 150 ricoveri

Bologna, 16 marzo 2022 - Risalgono e sfiorano di nuovo quota ottocento i nuovi contagi (qui l'ultimo bollettino). Dai 312 di lunedì si è passati a ben 786 casi. I ricoveri superano di poco le 150 presenze, mentre nelle terapie intensive sono assistiti 23 malati, due in meno del giorno precedente.

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L’ordinanza

l sindaco Matteo Lepore ha firmato ieri un’ordinanza che revoca l’obbligo di possesso della certificazione verde Covid-19 ’rafforzata’ per accedere a palestre, piscine, centri e impianti sportivi comunali, sia al chiuso che all’aperto, che era stata estesa a tutte le persone che accedono a questi luoghi, come ad esempio gli accompagnatori, con la precedente ordinanza dell’11 gennaio. Ora, dunque, la misura adottata a gennaio che era più restrittiva rispetto alle norme nazionali, cessa e così l’accesso a palestre, piscine, centri e impianti sportivi comunali avverrà solo secondo le norme stabilite dal decreto del Governo a seconda che si tratti di sport di squadra o individuali.

I conti

Oltre 9 miliardi di euro di risorse per il Servizio sanitario regionale per il 2022, pareggio di bilancio per il 2021, la riforma dell’assistenza sanitaria territoriale. A fare il punto della sanità in Emilia-Romagna è stato in Commissione l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini. Alle Aziende sanitarie sono destinati oltre 7,5 miliardi di euro. In particolare, all’Ausl di Bologna vanno 1.480.694.948 di euro, all’Azienda ospedaliera di Bologna 124.711.532 e 20.323.297 al Rizzoli.

Negli ospedali

"I contagi sono in rialzo – conferma Andrea Zanoni, direttore della Terapia intensiva Covid del Sant’Orsola –, ma non la curva dei ricoveri. Tuttavia, da tre giorni da noi ha smesso di decrescere, ma dire oggi che significato abbia è difficile. Spesso i pazienti vengono ricoverati con un’altra patologia, ma il tampone risulta positivo. Certo, con la variante Omicron così contagiosa e un rallentamento delle misure di prevenzione è prevedibile un aumento dei casi". Nel reparto ieri c’erano cinque malati. "Oggi scenderemo a quattro. L’ultimo entrato è un paziente con malattia neuromuscolare che ha avuto un’insufficienza respiratoria dovuta in prevalenza alla sua malattia – osserva Zanoni – e non al Covid, ma una volta entrato lo abbiamo scoperto positivo. Altri due malati sono arrivati per una grave polmonite da Covid, non sono vaccinati, la loro età tra i 55 e i 60 anni. E non è immunizzata neppure un’altra paziente over 70, anche lei con polmonite".

Tra i banchi

Nella popolazione di età compresa tra 0 e 19 anni, dal 13 settembre 2021 al 13 marzo 2022 si sono registrati 39.712 casi. Nel corso della settimana dal 7 al 13 marzo i contagi sono stati 730 di cui 271 sintomatici, 3 ricoveri in regime ordinario e uno in terapia intensiva. Il tasso di incidenza, ossia il numero di nuovi casi per 100mila soggetti di 0-19 anni, è pari a 494. Dopo un periodo di decrescita osservato nelle ultime settimane, il tasso torna a crescere: +10,4% rispetto alla settimana precedente. Il tasso più elevato si osserva nella classe 11-13 anni (620 per 100mila) e il valore più basso nella fascia 0-5 anni (276 per 100mila).