Bologna, 18 novembre 2020 – Risale, dopo giorni in calo, il numero dei contagi da Coronavirus in provincia di Bologna. Secondo quanto emerso dal bollettino diffuso dalla Regione oggi, 18 novembre, i nuovi casi di Covid nell’area metropolitana (escluso il circondario imolese, dove al contrario si registra oggi una flessione) sono 528 (ieri 360, il giorno prima 539) di cui 204 sintomatici.
Il punto La situazione in Emilia Romagna - I contagi Covid in Italia
I decessi
Ci sono 25 vittime: sei donne rispettivamente di 81, 80, 73, 56 anni e due di 95 anni; 19 uomini di cui due di 97 e due di 91 anni e gli altri rispettivamente di 93, 87, 84, 83, 80, 82, 79, 78, 74, 71,72, 64, 61, 60, 59).
Bologna torna la prima provincia dell’Emilia-Romagna per numero di contagi davanti a Modena (461).
Ecco la mappa provinciale del contagio
di DMNK Engineering, per visualizzare il grafico clicca 'Click to load map' e poi su 'Show Chart'
Terapie intensive
In calo le terapie intensive, che scendono oggi a 65 (-1). Dall’inizio dell’emergenza a oggi i casi di positività al Covid-19 nell’area metropolitana toccano quota 18.460.
Focolaio nella struttura per disabili Casa Rodari
Al momento le persone positive al Covid, all'interno di Casa Rodari, la struttura per disabili di Bologna, sono 37. Tra questi ci sono 17 operatori (sui 25 totali) e quasi tutti gli ospiti (una ventina in tutto). Un nuovo focolaio segnalato dai sindacati Sgb e Usb: "Abbiamo notizia che, al di fuori di ogni logica di prevenzione e di buonsenso, i responsabili della cooperativa starebbero dando indicazioni ai lavoratori, tutti asintomatici, di continuare a lavorare in quanto l'Ausl di Bologna e la Regione darebbero queste indicazioni".
A confermare il numero dei positivi è lo stesso gestore della struttura, la cooperativa Cadiai. “Lunedì scorso, 16 novembre, sono state scoperte le prime due positività - riferisce il gestore - e dopo i tamponi di controllo la situazione è complessivamente di 18 utenti e 19 operatori positivi". Gli ospiti contagiati, spiega Cadiai, sono al momento in isolamento e sono tutti "asintomatici o paucisintomatici", mentre gli operatori "sono tutti asintomatici". L'Ausl è già informata della situazione, “che comunque – precisa la cooperativa - è da sempre in contatto con il servizio, assieme alla task force che sta fornendo supporto nella gestione della situazione".
Casa Rodari, accreditata con la Regione, ci tiene a ricordare la cooperativa, "è un servizio storico della città di Bologna, che nasce con la de-istituzionalizzazione dei manicomi ormai una trentina di anni fa, proprio con l'intento di essere un servizio aperto al territorio e di vita comunitaria per i propri ospiti". Si parla di persone "con gravi e gravissime patologie, prevalentemente cognitive, che portano chi ne soffre ad aver comportamenti che non consentono l'isolamento e il distanziamento fisico".
Circondario imolese
A questi vanno aggiunti i 2.361 del circondario imolese, dove si registrano oggi altri 92 contagi (ieri 120), di cui 32 sintomatici. I pazienti diagnosticati a Imola ma trasferiti in terapia intensiva a Bologna salgono a 4 (+3).
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