
Cosmoprof, è subito boom Da Bologna a Hong Kong Un format internazionale
Bologna si conferma ancora una volta capitale della bellezza. Sono quasi quasi tremila le aziende di 64 Paesi i che partecipano all’edizione 2023 di Cosmoprof Worldwide Bologna, che con Cosmopack fino al 20 marzo animerà i padiglioni della Fiera. Presenze in crescita dell’11% sul 2022 e sbarco dei nuovi brand in aumento del 35% sul periodo pre-pandemia.
Novità rispetto all’edizione 2022 la presenza di Argentina, Australia, India e Romania, con l’Irlanda presente per la prima volta con l’ente nazionale. A Bologna, grazie al supporto del ministero degli Affari esteri, della Cooperazione Internazionale e di Ice, oltre alla collaborazione con Cosmetica Italia – Associazione nazionale imprese cosmetiche, sono attese anche delegazioni di compratori, retailer e distributori provenienti dai principali mercati emergenti e maturi: Nord America, Europa, Medio Oriente, Asia e Oceania.
Parla di "edizione di enorme successo" Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere. "Ancora una volta – precisa – Cosmoprof dimostra di essere una vetrina irrinunciabile per gli operatori da tutto il mondo grazie all’eccellenza dell’offerta espositiva e alla capacità del format di adattarsi a un business in costante evoluzione". A Bologna torneranno anche "aziende e operatori da Cina e Taiwan, fino a pochi mesi fa impossibilitate ad uscire dai rispettivi Paesi", aggiunge.
Oltre a quella bolognese, infatti, la manifestazione moltiplicherà gli appuntamenti nel resto del mondo. Dal 23 al 25 gennaio 2024 la bellezza andrà in scena a Miami, secondo appuntamento negli Usa dopo l’edizione di luglio a Las Vegas. Per quanto riguarda l’Asia, dal 14 al 16 settembre Cosmoprof sarà per il secondo anno consecutivo a Bangkok, dove sono attesi oltre 12mila visitatori provenienti non solo dalla Tailandia ma anche da Indonesia, Vietnam, Malesia, Filippine, Singapore e India. Cosmoprof e Cosmopack ad Hong King anche dal 14 al 17 novembre, dopo il trasferimento temporaneo a Singapore dello scorso anno a causa dell’emergenza Covid.
Intanto, tutto è pronto per la Notte Bianca della ristorazione di domani, che garantirà a turisti e partecipanti di mangiare in città fino a tarda sera: "Un’opportunità di crescita culturale e commerciale", per Enrico Postacchini, presidente di Ascom Bologna.
Benedetta Dalla Rovere