Così ci cureremo nel futuro : "Terapie mirate sul paziente"

La lectio magistralis di Rosario Rizzuto, professore di Patologia Generale dell’Università di Padova. Ieri la lezione per l’anteprima dell’evento promosso da Fondazione Carisbo che si terrà dal 24 al 26 novembre.

Così ci cureremo nel futuro : "Terapie mirate sul paziente"

Da sinistra: Patrizia Pasini, Rosario Rizzuto e Fabio Roversi-Monaco

L’accelerazione per lo sviluppo di nuovi farmaci come conseguenza della comprensione delle basi molecolari delle malattie. Una rivoluzione che deve essere comunicata nel modo più ampio e comprensibile possibile, al fine di contrastare disinformazione e fake news. È l’estrema sintesi della lectio magistralis che ha tenuto ieri Rosario Rizzuto, professore di Patologia Generale nella Scuola di Medicina dell’Università di Padova, durante l’anteprima del Festival della Scienza Medica, ideato nel 2015 con il sostegno della Fondazione Carisbo, che si terrà dal 24 al 26 novembre, in Santa Lucia.

"Gli ultimi due decenni hanno visto una grande accelerazione nella comprensione delle basi molecolari delle malattie e nella disponibilità di piattaforme tecnologiche per lo sviluppo di nuovi farmaci – spiega il professor Rizzuto nella sua lectio di fronte alla platea nella sede della Fondazione, a Casa Saraceni –. Da una parte, è stato chiarito che anche le malattie comuni sono in realtà molto eterogenee nelle alterazioni molecolari responsabili del quadro patologico. Dall’altro, si è compreso che le molecole portatrici dell’informazione genetica (Dna e Rna) possono essere usate con grande efficacia come strumento terapeutico con un numero di bersagli molecolari praticamente illimitato. Questa rivoluzione scientifica – prosegue – apre la strada alla ’medicina di precisione’, ovvero un approccio terapeutico mirato alle basi molecolari della malattia del singolo paziente, più efficace e con minori effetti collaterali. Diventa quindi cruciale comunicare il progresso scientifico (questo il tema che caratterizza l’edizione 2024 del Festival, ndr), perché la conoscenza degli avanzamenti scientifici da parte di istituzioni, mondo economico e pubblico, da un lato, ne renda rapidamente accessibile l’utilizzazione in terapia, dall’altro stimoli anche nel nostro Paese il trasferimento del sapere all’industria, potenziando il sistema produttivo e garantendo la sostenibilità economica di un sistema sanitario che garantisca le migliori cure a tutti i cittadini".

Salute, sanità, assistenza sociosanitaria e ricerca sono temi centrali per la Fondazione Carisbo. Agli investimenti tramite il bando Ricerca, con oltre 1,5 milioni di euro erogati dal 2022 a oggi e un milione disponibile per il 2025, si aggiungono le iniziative di sistema come il protocollo di intesa pluriennale siglato con la Regione Emilia-Romagna.

m.ras.