Coronavirus Righi e Copernico Bologna, altri tre studenti positivi

Il caso del liceo di viale Pepoli non è legato a quello registrato tre giorni fa: tutti negativi i test a prof e ragazzi eseguiti venerdì

Mascherine, distanziamento, gel: è il ritorno in classe

Mascherine, distanziamento, gel: è il ritorno in classe

Bologna, 20 settembre 2020 - Due tamponi positivi al liceo Copernico e un altro al liceo Righi. Si allunga l’elenco degli istituti in cui colpisce il Covid. Dopo la prima tornata nei licei Righi, Minghetti e Laura Bassi, la seconda con il liceo Fermi e la media Guido Reni, ora è appunto la volta del liceo di via Garavaglia e, di nuovo, di quello di viale Pepoli. Entrambi peraltro chiusi in quanto sede elettorale. Due i positivi al Copernico, in quarantena una cinquantina tra docenti e studenti, che da domani si metteranno in fila in via Boldrini al Dipartimento di Salute pubblica per il tampone.

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"Per la legge dei grandi numeri...": non termina neppure la frase la preside del Copernico, Fernanda Vaccari, che dopo avere scorso l’elenco delle scuole ‘grosse’ con casi di Covid e guidando un liceo da 1.650 studenti, un po’ se lo aspettava. "I ragazzi si muovono", osserva. È lì il nodo. "La scuola – ricorda – ha fatto un lavoro immane. Oggi è uno dei posti più sicuri: sono i ragazzi che portano il virus dentro, non lo prendono qui". Girando per le aule, "li vedo tutti con la mascherina, attenti al distanziamento, con le mani disinfettate"

Poi escono. "Noi siamo un’enclave, l’anello di una catena in cui tutti devono fare la loro parte". Ettolitri di gel, adesivi, banchi distanziati, carta usa e getta, plexiglass: "Ogni mattina alle 7.30 il collaboratore scolastico spalanca le finestre – spiega Vaccari –, ma il mondo fuori viaggia a un’altra velocità". Avvisate le famiglie coinvolte, si attende l’esito dei tamponi. "Speriamo stiano tutti bene: ci auguriamo di averli in classe mercoledì". Nella malaugurata ipotesi contraria, "attiveremo la didattica a distanza".

Intanto, sono arrivati i risultati dei tamponi a docenti e compagni dei ragazzi positivi di Righi, Minghetti e Laura Bassi (un’ottantina di persone): tutti negativi. "Ora è isolato chi è entrato in contatto con i tre nuovi casi, a scuola – conferma il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica Paolo Pandolfi –: siccome Copernico e Righi sono seggi elettorali, ragazzi e prof, se negativi, non dovrebbero perdere neppure un giorno di lezione. Il nuovo caso al Righi? Non c’entra nulla con i precedenti, si tratta di classi differenti".

Ieri i nuovi positivi in città sono stati 23, il numero più alto in regione (che ha registrato in totale 133 casi, età media 37,7 anni). Sedici sono riconducibili a focolai e sette sporadici: tre rientri dall’estero e quattro da altre regioni. Dieci gli asintomatici, tre scoperti grazie al contact-tracing, cinque ai test per categoria e due a test pre-ricovero.