Bologna, 9 luglio 2020 – Nessuna ulteriore vittima, ma ancora 16 nuovi contagi. È un bilancio uguale a ieri quello che arriva dalla Regione per il consueto bollettino sul Coronavirus di oggi, 9 luglio, relativo alla situazione provincia di Bologna. Cambia solo il numero dei sintomatici: ieri erano 7, oggi sono 8. Ma, come accade nel resto dell’Emilia-Romagna, si tratta di contagi “per la maggior parte riconducibili a focolai o a casi già noti”.
Leggi anche La situazione in Italia - I dati in Emilia Romagna - Positivo al Covid (con tosse) bloccato a Termini: era stato a Rimini e nelle Marche In tutta la regione, dove i nuovi positivi sono 29 (ieri 49), i tamponi effettuati oggi sono 5.343 (ieri 4.877), che raggiungono così complessivamente quota 536.432, a cui si aggiungono altri 1.485 test sierologici (per un totale di 167.293). I casi di positività dall’inizio dell’emergenza a oggi sono arrivati a 5.015 tra Bologna e provincia. A questi vanno aggiunti i 404 del territorio dell’Ausl di Imola, dove ormai da giorni non si registrano nuovi contagi da Coronavirus.
Scattano i test sierologici all'interporto
Parte oggi 'Interporto sicuro', la campagna di sensibilizzazione sviluppata dal dipartimento di Sanità pubblica dell'Azienda Usl di Bologna, in collaborazione con Interporto Bologna SpA, con l'obiettivo di conoscere quanto il virus ha circolato nel polo logistico Bolognese, che non ha mai smesso di operare durante il lockdown. Nodo nevralgico del settore logistico, l'Interporto di Bologna rappresenta il luogo per eccellenza di entrata, uscita e scambio delle merci, con oltre quattromila transiti giornalieri e centinaia di contatti tra addetti ogni giorno.
Per questo il Dipartimento di Sanità Pubblica ha messo a punto un piano di intervento per mappare il rischio attuale e rimarcare l'importanza delle misure igieniche da rispettare e dei comportamenti da adottare per minimizzare la possibilità di diffusione del virus Sars-CoV-2. Il 9 e 10 luglio, all'interno del centro logistico, sarà presente il mezzo mobile del dipartimento di Sanità pubblica per effettuare circa 200 test sierologici ed eventuali tamponi diagnostici a sottogruppi di soggetti maggiormente a rischio, tra i quasi cinquemila operatori del sito.
L'intervento del mezzo mobile ha come obiettivo indagare la prevalenza di anticorpi a Sars-CoV-2 tra gli operatori delle imprese più numerose, incentivando le aziende a proseguire l'attività di screening sierologico, per osservare il grado di suscettibilità del settore, anche in vista del prossimo autunno.