Bologna, 5 ottobre 2020 – Cala il numero di contagi da Coronavirus, nel giorno in cui però diminuiscono sensibilmente anche i tamponi a livello regionale, in provincia di Bologna. Secondo quanto emerso dal bollettino diffuso dalla Regione oggi, 5 ottobre, i nuovi casi nell’area metropolitana sono 22 (ieri 32). Di questi, 14 sintomatici (5 sporadici e 9 da focolai noti), 1 test pre-ricovero, 2 da tracciamento dei contatti e 5 in seguito a test per categorie professionali a rischio. Dei 22, 4 i casi importati da altre regioni (due dalla Toscana, uno dalla Lombardia e uno dalle Marche). Dall’inizio dell’emergenza a oggi sono 6.469 a i casi registrati in provincia di Bologna. A questi vanno aggiunti i 592 casi registrati nel territorio di competenza dell’Ausl di Imola, dove oggi si registra un solo nuovo caso (asintomatico).
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Scuola, uno studente positivo a Bologna
Un altro studente trovato positivo al Covid 19 a Bologna. Si tratta di un alunno, sintomatico, che frequenta la Scuola Primaria “Due Agosto” a Bologna, l’ultimo giorno di scuola è stato lo scorso 2 ottobre. Il Dipartimento di Sanità Pubblica, in collaborazione con il Dirigente scolastico ed il referente Covid dell’Istituto coinvolto, "si è attivato per la presa in carico del soggetto positivo e dei rispettivi contatti stretti coinvolti, 26 persone,tra compagni di classe e personale docente", fa sapere l'Ausl.
Casi a scuola anche a Imola
Il caso di positività riscontrato oggi nel circondario imolese riguarda la scuola: si tratta di un ragazzo di Castel San Pietro Terme che frequenta la Scuola Secondaria di primo grado Pizzigotti, il cui ultimo giorno di frequenza è stato il 25 settembre.
La positività ha fatto immediatamente scattare la procedura scuole da parte del Dipartimento di Sanità Pubblica, coadiuvato dal dirigente e dal referente scolastico Covid, fa sapere l'Ausl.
L'indagine epidemiologica ha definito come contatti occasionali, 5 docenti e 24 compagni del giovane, pertanto sono stati programmati i tamponi ma la classe non sospenderà le lezioni. Tutti i frequentati l'Istituto saranno tenuti a mantenere la mascherina indossata anche al banco, fino al termine del 14esimo giorno dall'ultimo contatto con la persona accertata come positiva (il 9 ottobre).
Sempre a Castel S. Pietro viene registrato oggi un ulteriore intervento del DSP presso l'Istituto paritario Malpighi-Visitandine.
Un docente non residente sul territorio dell'Ausl di Imola è risultato positivo, anche in questo caso asintomatico, che ha frequentato la scuola fino al 1 ottobre scorso.
L'indagine epidemiologica ha determinato che tutte le 83 persone coinvolte (63 ragazzi di 3 classi e 20 docenti) sono da considerarsi contatti occasionali e quindi potranno frequentare normalmente le lezioni provvedendo ad indossare le mascherine anche in posizione statica (misura estesa anche in questo caso a tutto l'Istituto come previsto dal protocollo).
Obbligo mascherine nel weekend in centro, il bilancio del primo fine settimana
Sono state 41 le pattuglie della Polizia Locale impegnate da venerdì 2 ottobre a domenica 4 ottobre nel primo weekend di controlli del rispetto dell’ordinanza del sindaco Virginio Merola che obbliga all'uso della mascherina anche all'aperto (dalle ore 18 del venerdì alle 24 della domenica) in centro a Bologna. Le pattuglie, insieme a quelle delle forze dell’ordine, hanno sensibilizzato, controllato e multato (10 in tutto le sanzioni). “Il provvedimento che ho deciso sull'obbligo di mascherina nel centro storico nel fine settimana, quando l’afflusso di persone è massimo – afferma Merola – è dettato dalla responsabilità: la situazione è sotto gli occhi di tutti e il nuovo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri atteso per mercoledì sarà la necessaria conseguenza.
Ringrazio le cittadine e i cittadini che hanno rispettato la nostra ordinanza indossando le mascherine: la gran parte delle persone che ha affollato il centro storico in questo weekend, ha ben compreso la necessità di questa scelta. Controlli e sanzioni ci sono stati e ci saranno, perché l’obiettivo è tutelare la salute di tutti, sensibilizzare, richiamare alla responsabilità personale e al rispetto per gli altri”. “Il provvedimento che ho anticipato a sostegno delle attività commerciali, cioè l'estensione fino a giugno 2021 dell'esenzione dalla tassa di occupazione del suolo pubblico per l'utilizzo di tavolini all'aperto e dei dehors, serve anche a renderci tutti più consapevoli che la nostra vita sociale, oggi, deve necessariamente essere una vita di convivenza con questo virus. Bologna è una città internazionale e di relazioni – prosegue il Sindaco - speriamo tutti di potere tornare il prima possibile al clima di vivacità, anche turistica, che abbiamo conosciuto in questi anni. Le basi di questa ripartenza, però, le dobbiamo creare adesso con la capacità di governare insieme questa situazione, rispettando le regole sanitarie”.