Bologna, 1 aprile 2020 – Tornano a salire i contagi (133 in più di ieri); ma il numero dei decessi, in doppia cifra 24 ore fa, si ferma oggi a quota tre (uno dei quali sul territorio imolese). Questi i due elementi più importanti della parte bolognese del consueto bollettino quotidiano della Regione sull’emergenza Coronavirus.
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Nel complesso i casi di positività sul territorio provinciale, che si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi, salgono a quota 1.813. Ma l’aumento di 133 casi non preoccupa il commissario per l’emergenza, Sergio Venturi. “Vorrei tranquillizzare i bolognesi che si lamentano perché dicono che non parlo mai di loro”, spiega Venturi in diretta Facebook. I numeri di città e provincia “rispecchiano situazioni nelle quali stiamo applicando la nostra attività sul territorio”. E cioè: “A Bologna si fanno andare i pazienti determinate strutture dove si controlla loro il sangue, si fanno ecografie si dà una terapia iniziale. È per questo che ci sono più positivi”.
In altre parole, “li andiamo a cercare – sintetizza Venturi – e li facciamo venire nei nostri ambulatori e nei pronto soccorso, li chiamiamo noi. Questo significa essere più aggressivi nei confronti della malattia”. Malattia che comunque il commissario, guardando all’intera regione, giudica “in fase di grande contenimento” e per la quale “oggi possiamo pensare di avere superato la fase più dura”.