ANDREA MAIOLI
Cronaca

Coprifuoco Bologna oggi: riapertura in salita per cinema e teatri

Il coprifuoco alle 22 complica l’organizzazione delle serate. E a maggio è ormai impossibile programmare un vero cartellone

Il cinema in piazza Maggiore e il teatro Duse

Bologna, 24 aprile 2021 - Gira su WhatsApp la foto di un Mario Draghi tra l’assorto e l’annoiato che sta firmando un decreto. Didascalia: "Famo dieci e un quarto già pigiamati?". Nessuno vorrebbe trovarsi nei panni del Presidente del Consiglio di questi tempi. Tra dotti, medici e sapienti che la pensano in maniera diametralmente opposta e litigano, possibilmente in qualche talk, dividendosi tra chi vorrebbe richiudere tutto in un lockdown perenne e chi vorrebbe riaprire tutto compresi rave party e ristoranti che ai bei tempi stipavano al chiuso 500 persone in dodici tavoli; tra politici di governo che poi a giorni alterni escono e rientrano nel governo stesso; tra frequentatori dei bar di quartiere che di fronte al bar (perché dentro non ci possono stare) sproloquiano sui massimi sistemi perché loro hanno sempre la ricetta giusta, che sia la formazione del Bologna o il coprifuoco.

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Ecco, appunto, il coprifuoco. Questa parola orrenda che richiama alla mente tempi di bombardamenti o di colpi di Stato. È stato dato il via libera, finalmente, anche al mondo dello spettacolo ma almeno ad oggi la gabbia è stata solo socchiusa. Il perno non sta nell’uso delle mascherine o del distanziamento, tutte cose sacrosante e ci mancherebbe, quanto nel coprifuoco medesimo. Scenari di un futuro prossimo distopico.

Il cinema estivo in piazza della Cineteca o quello delle arene estive (pochissime, tutelate dal Wwf): a metà giugno la luce cala tardino, quindi non prima delle 21 inizia la proiezione, mezz’ora di film poi al suono di una sirena tutti devono correre ai rifugi (lapsus, a casa). La sera dopo verrà proiettato il secondo tempo. Per le sale che hanno un tetto, unica proiezione nei feriali che inizia attorno alle 19 poi solita sirena e via di corsa (almeno dalla prossima settimana, come abbiamo più volte scritto, questo accadrà per i cinema del PopUp o del Circuito Cinema; moltre altre sale riapriranno se va bene a maggio). Ma lo sapevano che in Italia la stagione cinematografica a maggio era già defunta e ripartiva solo negli ultimissimi giorni di agosto? E che per organizzare una programmazione bisogna aspettare la presentazione dei listini che quest’anno è stata spostata nella prima settimana di maggio?

Teatri. Quelli sovvenzionati pesantemente possono farcela e sicuramente hanno continuato le prove dei nuovi spettacoli quindi qualcosa potranno imbastire. In che orari? Sono fortemente consigliate le matinée o le pomeridiane come al tempo di guerra. Ma lo sapevano che la stagione teatrale a fine aprile chiudeva per riaprire da ottobre-novembre e che per allestire una stagione o anche un solo spettacolo ci vogliono tempo-organizzazione-denaro? Qualche teatro ci proverà: li chiameranno ’eventi’ ma saranno improvvisazioni. E così via per tutti i settori dello spettacolo. Scherziamo su un tema serio. Immaginiamo che con una vaccinazione in crescendo e un indice di contagio in calando, questo coprifuoco sarà destinato ad estinguersi a breve. Da lunedì comunque ci si vede al cinema o a teatro già pigiamati.