REDAZIONE BOLOGNA

Coppa Davis a Bologna 2022: venduti 24mila biglietti

Monta l’attesa per la kermesse mondiale dal 13 al 18 settembre. Trombetti (Bologna Welcome): "Tante richieste online per aggiungere visite guidate"

Esulta Matteo Berrettini, che potrebbe essere nella squadra di Davis a settembre

Esulta Matteo Berrettini, che potrebbe essere nella squadra di Davis a settembre

Bologna, 10 agosto 2022 - Che la Coppa Davis potesse avere successo a Bologna era praticamente acclarato. E i dati di quasi metà agosto sulla vendita dei biglietti, per la città, hanno la bellezza e l’eleganza di un serve and volley a là Stefan Edberg: sono infatti già oltre 24mila i biglietti venduti per la grande kermesse mondiale che si svolgerà all’ Unipol Arena di Casalecchio dal 13 al 18 settembre.

Coppa Davis Bologna, eventi e cena di gala. La città serve per il match

Per quanto riguarda le partite dell’Italia (il 14 contro la Croazia, il 16 contro l’Argentina e il 18 contro la Svezia), i biglietti venduti "sono già i due terzi del totale – rivela Mattia Santori , consigliere comunale delegato al Turismo che sta seguendo la partita Coppa Davis da vicino –. Circa un terzo invece del totale sono i biglietti venduti per le partite dove non gioca l’Italia. Stanno andando benissimo la promozione e la vendita online, con un biglietto si può vivere tutt’un’esperienza unica".

Santori fa riferimento al portale che la Fit ( Federazione Italiana Tennis ) e Bologna Welcome hanno messo su insieme (l’indirizzo è https://experience.italy.daviscupfinals.com/), nel quale è possibile prenotare dei pacchetti per vivere, appunto, tutta l’esperienza bolognese: biglietto della partita, pernottamento in hotel, visita a un punto d’interesse della città come la torre degli Asinelli, la torre dell’Orologio, un museo o Casa Dalla, per fare quattro esempi.

Il tutto sta facendo da traino già con ottimi risultati, come racconta il presidente di Bologna Welcome, Giovanni Trombetti . "Possiamo dire che c’è già una ricaduta positiva su tutti gli alberghi della città, nei weekend di agosto già andiamo oltre il 75% di tasso di occupazione delle camere , settembre è un mese storicamente caldo e quindi ci aspettiamo ottimi numeri. I pacchetti che stiamo vendendo online per la Davis stanno andando bene, segno che la città è una meta sempre più ambita, una destinazione organizzata e sicura, e che un evento del genere non può che esaltarla".

"Certo – continua Trombetti –, a prescindere dalla Coppa Davis ci aspettiamo ottimi numeri anche perché a settembre avremo grandi fiere come Cersaie e Sana , per dirne due. La vetrina virtuale – le vendite online dei prodotti sono raddoppiati rispetto a quelli da banco – è sempre più importante, ecco perché è fondamentale fornire ai visitatori e anche gli appassionati di sport un’esperienza trasversale. Speriamo di avere questo grande evento per cinque anni, è l’obiettivo dichiarato dal governatore Stefano Bonaccini, stiamo già lavorando sul futuro".

Oltre alla Davis, Bologna Welcome può già essere soddisfatta del grande afflusso estivo di turisti in città. "Stiamo lavorando a nuovi prodotti legati alla figura di Lucio Dalla, a breve li espliciteremo – aggiunge Trombetti –. A livello internazionale stiamo avendo un grande ritorno dei turisti francesi e spagnoli, e si rivedono anche gli americani. Peccato per qualche disguido negli aeroporti, problema generalizzato a tutta l’Italia, perché a risentirne è quel turismo da voli lunghi e diretto a strutture a 4 o 5 stelle".

Anche Celso De Scrilli , presidente di Federalberghi Bologna , si aspetta ottimi numeri dal settembre con la Coppa Davis. "Arriva un settembre abbastanza pieno, tra Davis, fiere, pre-fiere e congressuale – spiega De Scrilli –. Ci aspettiamo un tutto esaurito o quasi, i biglietti stanno vendendo bene con un’ovvia ricaduta sulle strutture alberghiere. Certo, ci sarà anche parecchia gente che si muoverà in giornata dall’hinterland o dalle regioni vicine, molto dipenderà anche dai risultati dell’Italia nella prima sfida contro la Croazia".

De Scrilli si aspetta un bell’indotto per Bologna e Comuni limitrofi. "Sono molto importanti anche le fiere, legate al business. Se tutto andrà come deve andare, a settembre e ottobre potremmo tornare ai livelli pre-Covid , allungando i già ottimi risultati dell’estate 2022 – conclude De Scrilli –. Di richieste sugli hotel ne abbiamo già tante, c’è una grande voglia di ricominciare da parte di tutto il sistema Bologna".