REDAZIONE BOLOGNA

Coop Alleanza, 20mila euro per l’Ageop

Coop Alleanza 3.0 dona quasi 20mila euro alla campagna ‘Sono cavoli miei’ di Ageop Ricerca Odv per la cura oncologica dei bambini. Solidarietà e impegno nella lotta contro il cancro.

Coop Alleanza 3.0 dona quasi 20mila euro alla campagna ‘Sono cavoli miei’ di Ageop Ricerca Odv per la cura oncologica dei bambini. Solidarietà e impegno nella lotta contro il cancro.

Coop Alleanza 3.0 dona quasi 20mila euro alla campagna ‘Sono cavoli miei’ di Ageop Ricerca Odv per la cura oncologica dei bambini. Solidarietà e impegno nella lotta contro il cancro.

Un gesto di solidarietà. Coop Alleanza 3.0 ha raccolto e donato quasi 20mila euro per la campagna ‘Sono cavoli miei’ di Ageop Ricerca Odv. L’associazione, che si occupa di prevenzione e cura oncologica , segue da oltre 40 anni i giovanissimi in terapia nel dipartimento di Oncoematologia Pediatrica del Sant’Orsola. La somma raccolta è stata consegnata con un simbolico maxi assegno da Marco Cifiello, presidente di Coop Alleanza 3.0, alla direttrice dell’associazione Francesca Testoni (nella foto).

"L’iniziativa è stata voluta dai soci della cooperativa – precisa il presidente –. Sono loro che hanno scelto di devolvere parte dei punti spesa a sostegno della ricerca sul microbiota intestinale per la cura dei bambini ammalati di tumore". I pazienti non sono pochi in quanto "in Italia ogni anno si ammalano di cancro circa 1.500 bambini e 700 adolescenti" come spiega Riccardo Masetti, pediatra oncoematologo.

"L’obiettivo della comunità scientifica – chiarisce Masetti –, è finanziare la ricerca. Siamo grati alla cooperativa per il suo contributo fondamentale". Coop Alleanza 3.0 ha infatti raccolto – con la partecipazione di ben 132mila persone – 138mila euro a livello nazionale , destinandone 60mila alle strutture e realtà della regione che si occupano di malattie oncologiche. "Il cancro, specialmente a livello infantile, ha bisogno della solidarietà – afferma la diretrice di Ageop –. Crediamo nella sussidiarietà orizzontale, siamo una società fatta non solo di individui, ma di una comunità. Tutti possono fare qualcosa, non limitandosi a guardare solo al proprio orto".

"La partecipazione è nel nostro Dna – ricorda Cifiello –. Ritengo molto importante coinvolgere e sensibilizzare la base sociale alla lotta contro il cancro".

Gioia Gentile