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Controlli sulla salute delle piante in piazza Pace a Castel Maggiore

Il Comune di Castel Maggiore esegue controlli sui cedri di piazza Pace e censisce gli alberi monumentali dell'Emilia Romagna.

Controlli sugli alberi in piazza Pace

Controlli sugli alberi in piazza Pace

Il servizio Ambiente del Comune di Castel Maggiore, con il supporto di tecnici specializzati, ha eseguito controlli sulla salute delle piante di piazza Pace. "Abbiamo verificato lo stato di salute – spiega il sindaco Luca Vignoli - di cedri decennali su cui vengono effettuati controlli sia per valutarne la stabilità, sia per verificare le chiome, attraverso tomografia al colletto, controllo visivo in quota con ausilio di autoscala, prova di trazione con l’ausilio di un mezzo pesante per fare da punto di ancoraggio. Seguirà la relazione tecnica sullo stato vegetativo, fitosanitario e sulla stabilità degli esemplari arborei".

Sul tema, gli ultimi dati disponibili, fino al giugno scorso, parlano di 242 alberi abbattuti nel corso del mandato amministrativo 2019 – 2024, e 1739 nuovi alberi piantati; mentre per i 564 bimbi nati nel quinquennio, 2019 – 2024, sono stati piantati 1600 alberi. Su un totale di 108 essenze censite sul territorio, quelle che per caratteristiche intrinseche ed estrinseche sono presenti in maggiori quantità sono il bagolaro (541 alberi), il tiglio (503), l’acero campestre (446), il pioppo cipressino (365), il frassino (184).

Dal 2005 gli alberi singoli, in filare o in gruppi e "macchie" sono stati puntualmente rilevati, sia sul campo tramite l’apposizione di un codice alfanumerico (cartellinatura) costituito dal numero identificativo dell’area e del singolo albero. A questo viene associata una scheda, archiviata in un database specifico. Il numero totale degli alberi censiti nel comune di Castel Maggiore ad inizio 2024 ha raggiunto 4.303 unità, l’attività è in corso e proseguirà nei prossimi anni.

Da segnalare che, nella frazione di Primo Maggio, all’interno del parco di Villa Salina, vive un esemplare di Quercus Robur L., comunemente denominata Farnia, che per età e dimensioni, pregio paesaggistico, storico e culturale è stata inserita fra gli alberi monumentali dell’Emilia Romagna. Quest’albero raggiunge quasi 6 metri di circonferenza per 36 metri di altezza. Davvero un gigante della natura.