Controlli in Montagnola. Quattro pusher in manette

Gli agenti della Mobile in borghese hanno assistito alle cessioni di droga. Due ragazzini, di cui un minorenne, sono stati trovati in possesso di hashish.

Controlli in Montagnola. Quattro pusher in manette

Gli agenti della Squadra mobile hanno intercettato i giovani pusher all’opera

Ancora arresti e denunce nella zona tra piazza XX Settembre e il parco della Montagnola, nell’ambito del rafforzamento dei controlli disposto nelle scorse settimane per il contrasto alla microcriminalità. Mercoledì gli agenti hanno arrestato quattro persone per detenzione ai fini di spaccio; altre due sono state poi denunciate per lo stesso reato.

Il primo episodio è avvenuto in Montagnola. Gli agenti in borghese della Mobile, impegnati nel servizio, hanno notato tre ragazzi stranieri che parlavano tra loro vicino all’Autostazione. Uno di loro si è poi staccato dal gruppetto per incontrare un ragazzo italiano, a cui ha ceduto della droga in cambio di denaro. Finita la consegna, è tornato dagli altri due complici. Subito dopo, tutti e tre si sono spostati nel parco, salendo la scalinata del Pincio, e uno di loro è stato visto dagli agenti mentre infilava una mano tra i pannelli di legno sul corsello delle scale, come per recuperare qualcosa. Uno dei tre pusher, poco dopo, ha ricevuto una chiamata e ha fatto segno a un altro di andare a incontrare l’acquirente. In sostanza, la ricostruzione degli agenti è che uno dei tre si occupasse delle cessioni, un altro ricevesse le chiamate e il terzo facesse da palo. Dopo aver assistito alla seconda cessione, i poliziotti hanno deciso di intervenire: i tre sono scappati, gettando alcune buste di droga, ma sono stati fermati dopo pochi metri. Perquisiti, sono stati trovati in possesso di uno spray al peperoncino, 3.765 euro in contanti, tre grammi di cocaina e 206 di hashish. Si tratta di due 20enni e un 19enne, tutti tunisini, già noti alle forze dell’ordine per precedenti specifici e per resistenza e rapina.

Le due denunce, invece, sempre per detenzione ai fini di spaccio, riguardano un ragazzo appena maggiorenne e un minorenne del 2008, entrambi tunisini e incensurati: sottoposti a perquisizione, sono stati trovati in possesso di 61 grammi di hashish e due spray al peperoncino. L’ultimo arresto, infine, è di un 28enne nigeriano con numerosi precedenti per spaccio, rissa e furti. Anche per lui il reato contestato è detenzione ai fini di spaccio, in quanto è stato trovato in possesso di 16 involucri di eroina, per un peso complessivo di sette grammi.

Chiara Caravelli