Bologna, 16 giugno 2022 – Riqualificazione e rimozione dei graffiti nei tratti di portico di proprietà privata ma di uso pubblico. ll sindaco Matteo Lepore ha firmato ieri il protocollo d’intesa con il presidente di Confabitare Bologna, Alberto Zanni, per la collaborazione tra Comune e proprietari degli immobili.
Il protocollo, che ha una durata di cinque anni, mira a incentivare gli interventi dei proprietari dei singoli edifici porticati, relativi a riqualificazioni, rifacimento e manutenzione di pavimentazioni, pareti, pilastri, soffitti e colonne dei portici e delle facciate esterne, nonché pulizia dai graffiti.
Il Comune favorirà gli interventi dei privati attraverso: la concessione gratuita del suolo pubblico ai cantieri; l’esenzione dal pagamento del canone per impianti pubblicitari autorizzati nell’area di cantiere; il coordinamento tra gli uffici per gli iter autorizzativi ad opera dell’ufficio Portici Patrimonio Mondiale; la promozione dell’iniziativa e l’utilizzo del logo ’I Portici di Bologna’ per tutte le azioni in questo ambito.
Confabitare si impegna a: promuovere le iniziative e le attività di riqualificazione tra i propri associati; coordinare ogni intervento in capo ai singoli proprietari e amministratori di condominio; dare supporto nella selezione delle ditte più qualificate; fornire al Comune l’elenco delle ditte selezionate e un resoconto periodico degli interventi effettuati; a far applicare sulle superfici pulite degli edifici, previo parere della sovrintendenza se sono tutelati, uno strato protettivo più spesso con vernici che consentano le successive rimozioni con detergenti.
Si realizza così un nuovo tassello del piano di gestione dei Portici Patrimonio Unesco, che deve essere attuato entro il 2025, e del piano sperimentale integrato di contrasto al vandalismo grafico, approvato il 12 aprile scorso, che ha già portato a un protocollo simile con Asppi.