"È essenziale che il Comune affronti con urgenza la questione della mancanza di alloggi per i residenti". Confabitare chiede subito un tavolo di confronto con Palazzo d’Accursio che affronti il tema degli affitti brevi. "La promessa di 10.000 nuovi alloggi, fatta alcuni anni fa non si è ancora concretizzata, lasciando molti cittadini senza soluzioni abitative adeguate – sostiene Alberto Zanni (foto), presidente nazionale di Confabitare –, i proprietari di immobili che scelgono di destinare le loro proprietà agli affitti turistici contribuiscono a rendere la città più accessibile e attraente per i turisti". Zanni accusa la giunta di "ostacolare" i proprietari degli immobili: "Questi proprietari non dovrebbero essere visti come parte del problema, ma piuttosto è il Comune che dovrebbe cercare di collaborare con loro".
La soluzione secondo Zanni è "creare un ambiente di dialogo e cooperazione, dove le esigenze di tutti, residenti, proprietari e turisti, possano essere prese in considerazione. Un’occasione dove varie realtà possano portare a soluzioni innovative per una gestione equilibrata dei flussi turistici e delle esigenze abitative dei cittadini".