Confabitare boccia le pale eoliche: "Immobili e terreni deprezzati"

L’associazione si schiera con il comitato locale. L’assessore Igor Taruffi:. "Approvazione non scontata".

Confabitare boccia le pale eoliche: "Immobili e terreni deprezzati"

Confabitare boccia le pale eoliche: "Immobili e terreni deprezzati"

Si allunga la lista dei ’no’ ai due progetti di pale eoliche sul crinale fra Camugnano e Castiglione dei Pepoli. L’associazione dei proprietari immobiliari Confabitare esprime infatti "forte contrarietà" agli impianti. In una lettera inviata ai sindaci dei due Comuni, il presidente nazionale di Confabitare, Alberto Zanni, sottolinea i numerosi rischi associati a questi impianti, che non solo deturperebbero il paesaggio, ma avrebbero anche un impatto negativo sul valore degli immobili e sull’economia locale. "L’installazione delle pale eoliche potrebbe causare un significativo deprezzamento degli immobili, particolarmente delle seconde case e dei Bed & Breakfast, oltre a danneggiare attività economiche locali come aziende agricole e agriturismi", commenta Zanni. Confabitare evidenzia inoltre le problematiche legate all’impatto ambientale, alla rumorosità e all’altezza delle pale eoliche. L’associazione si dice pronta a collaborare con le istituzioni locali e con il comitato di cittadini contro le pale eoliche, fornendo tutta l’assistenza informativa necessaria.

Per supportare questa posizione, l’associazione annuncia l’intenzione di condurre una ricerca dettagliata sugli effetti negativi che tali impianti hanno avuto sui prezzi degli immobili in altre aree. "Auspichiamo che si possa arrivare alla cancellazione dei progetti delle pale eoliche, considerati invasivi dai proprietari immobiliari e dei terreni della zona, nonché dai sindaci di Camugnano e Castiglione dei Pepoli, che si sono espressi pubblicamente in merito confermando il loro dissenso alla suddetta opera. Siamo disponibili a collaborare con le istituzioni coinvolte e con il nascente comitato di cittadini che si sta costituendo contro le pale eoliche, per fornire l’assistenza informativa necessaria riguardante il nostro settore di competenza".

Della vicenda si è parlato anche in consiglio regionale, dove l’assessore Igor Taruffi ha risposto alle interrogazioni in proposito di Marta Evangelisti di FdI e Marco Mastacchi di Rete Civica. "Al momento – ha detto Taruffi – per nessuno dei due progetti è stato avviato l’iter di pubblicazione per la presentazione delle osservazioni, che potrà avvenire solo a seguito della conclusione, eventualmente positiva e non scontata, delle verifiche di Arpae e degli altri enti preposti". Una risposta che non ha soddisfatto i due consiglieri, che hanno lamentato il mancato coinvolgimento della popolazione e del territorio, che ha caratterizzato fin qui l’avvio del procedimento.

e. b.