FEDERICA ORLANDI
Cronaca

Condannato lo stalker del Palasport. Quattro mesi e risarcimento alla ex

Il tifoso della Virtus ha già dato i cinquemila euro alla vittima. Caduta la misura del divieto di avvicinamento

La ragazza fece denuncia ai carabinieri

La ragazza fece denuncia ai carabinieri

È stato condannato a quattro mesi, con pena sospesa, il tifoso della Virtus basket di 28 anni accusato di stalking nei confronti di una donna di 36 con cui nel 2023 aveva avuto una breve relazione, dopo averla conosciuta nell’ambiente della pallacanestro. Il ventottenne, assistito dall’avvocato Luca Portincasa, ha scelto il processo per rito abbreviato, che prevede lo sconto di un terzo della pena. Con la sentenza, decade la misura del divieto di avvicinamento alla vittima con braccialetto elettronico, precedentemente disposto. Il gup Andrea Romito ha riconosciuto le attenuanti generiche e del risarcimento del danno nei confronti della parte offesa (cinquemila euro, a fronte dei cinquantamila richiesti).

Secondo le accuse della vittima, assistita dall’avvocato Chiara Rinaldi, l’uomo avrebbe iniziato a perseguitarla quando lei aveva deciso di interrompere il loro rapporto: l’avrebbe così importunata durante le partite della Virtus, ma anche con appostamenti nel parcheggio fuori dal posto di lavoro della donna, dove la seguiva in auto, e chiedendole con insistenza un incontro, anche contattando gli amici di lei perché intercedessero.

"Trovo la sentenza equilibrata, cosa da cui discende certamente soddisfazione – così l’avvocato Portincasa –. Dopo la lettura della motivazione si valuterà se proporre appello in merito alla qualificazione del reato, a mio avviso da derubricare in molestie".

"Bologna – così invece l’avvocato Rinaldi – non disattende l’applicazione del cosiddetto codice rosso; anche in questo caso velocità e impegno degli uomini dell’Arma coordinati dalla Procura hanno creato le condizioni affinché una donna fosse messa subito in sicurezza e il suo stalker neutralizzato. La sentenza è equilibrata e soddisfacente, e giunge dopo un percorso effettuato dall’imputato e che continuerà nel tempo, così come prescritto dal giudice".

Federica Orlandi

Si, se sapientemente utilizzata in tutti i suoi vari settori di applicazione. L'Europa fino ad ora ha saputo solo auto imporsi regole stringenti, lasciando a USA e Cina il primato negli studi e applic