REDAZIONE BOLOGNA

Concetta Franceschelli morta nell'incidente in via Mattei a Bologna: chi era la vittima

L'80enne stava uscendo dal distributore quando è stata centrata da un’auto in arrivo. L’altro conducente, un trentacinquenne, è stato trasportato al Maggiore: non è in gravi condizioni

Bologna, 21 agosto 2022 - Qualche curioso si ferma a occhieggiare le due auto sfondate e il telo che copre il corpo di una donna, adagiato sull’asfalto dove i sanitari del 118 hanno fatto il possibile per rianimarlo, invano. Immediatamente però gli agenti della polizia locale fanno loro segno di allontanarsi e procedere lungo via Mattei, senza intralciare il traffico né i rilievi in corso.

Le immagini dell’incidente fatale avvenuto ieri attorno alle 13.30 in via Mattei
Le immagini dell’incidente fatale avvenuto ieri attorno alle 13.30 in via Mattei

Si è consumata poco dopo l’ora di pranzo di ieri la tragedia dell’incidente stradale che è costato la vita alla ottantenne Concetta Franceschelli, bolognese (video). Erano circa le 13.30 quando due utilitarie, la Polo rossa condotta dall’anziana e Golf grigia guidata da un trentacinquenne sempre del posto, si sono scontrate per motivi ancora al vaglio delle forze dell’ordine di fronte al distributore di benzina Ip al civico 45 di via Mattei.

Per la donna, che stava uscendo dal benzinaio non c’è stato purtroppo nulla da fare: è morta sul colpo. Non ha potuto salvarla la cintura di sicurezza, che pure era regolarmente allacciata. La Golf, che procedeva da Bologna in direzione Villanova di Castenaso, ha centrato in pieno la fiancata della sua Polo. Nella carambola che è seguita allo schianto, l’automobile della donna è finita dritta sul marciapiede della carreggiata opposta; l’altro veicolo invece, probabilmente durante la frenata o nel tentativo di evitare l’impatto, ha sbandato e si è infine arenato sull’aiuola posta come limite del piazzale dell’impianto di benzina.

Sul posto sono immediatamente accorsi ambulanza, automedica e agenti della polizia locale, allertati anche dai numerosi residenti dei condomini affacciati sul punto dello scontro, che, all’ora di pranzo, si trovavano a casa. Per la signora come detto non c’è stato nulla da fare: sono stati inutili i tentativi di rianimazione dei sanitari sopraggiunti, che assieme alle forze dell’ordine l’hanno estratta dal veicolo in cui il corpo era rimasto incastrato con tutte le accortezze necessarie. La donna era purtroppo deceduta sul colpo.

Il trentacinquenne alla guida dell’altra automobile, in evidente stato di choc, è uscito autonomamente dalla propria automobile, che essendo a Gpl è stata anche dovuta mettere in sicurezza per scongiurare un’esplosione. L’uomo è stato poi trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore, dove le sue condizioni sono state valutate di media gravità: ha riportato alcune escoriazioni agli arti e qualche contusione, nell’impatto. Con ogni probabilità, come da prassi in casi come questi, verrà indagato per omicidio stradale, nell’attesa che venga accertata l’esatta dinamica dello scontro e attribuite le eventuali responsabilità. Sul posto sono arrivati anche i genitori dell’uomo, sconvolti.

Incaricati dei rilievi sul posto e di stabilire con precisione come sia stato provocato l’incidente mortale, sono stati gli agenti della polizia locale, intervenuti sul posto con ben cinque squadre. Al vaglio anche le registrazioni delle telecamere di sorveglianza dell’impianto di benzina affacciate sul piazzale e sugli ingressi da via Mattei.

Il traffico sull’arteria stradale non ha subito particolari rallentamenti, dato che benché l’area dell’impatto sia rimasta transennata nel corso dei rilievi e ci sia voluto circa un paio d’ore prima che venissero ultimati, che intervenissero i necrofori dell’infortunistica legale e che il carro attrezzi portasse via i due veicoli incidentati, le automobili in transito sono state fatte defluire aggirando il punto dello schianto proprio deviandole nel piazzale del benzinaio.

Una tragedia, quella della morte della signora Franceschelli, che si è consumata a pochi metri da quella che, quasi esattamente un anno fa, il 20 settembre 2021, era costata la vita all’ottantanovenne Eros Mazzini. L’anziano infatti si trovava a bordo del proprio scooter all’altezza dell’hotel Roveri, all’incirca al civico 72 di via Mattei, quando è stato urtato da un camion di una nota ditta di trasporti, che come lui viaggiava da Bologna in direzione Villanova di Castenaso: dopo un’intera giornata di lotta tra la vita e la morte, l’ultraottantenne si era dovuto arrendere, ed era morto nelle corsie dell’ospedale Maggiore.