’LOrchestra Stonata’ di Courcol
Passa la banda, chissà chi la manda… A qualcuno oggi verrà da pensare così, con la voce di Raffaella Carrà in ’Che musica maestro’, quando prima della proiezione delle 16, nel sagrato della chiesa di San Giuseppe davanti al cinema Bellinzona, inizierà a suonare la Banda Musicale di Casalecchio.
È presto detto: la banda arriva alle 15,30 per un piccolo concerto su invito dei gestori del cinema, che hanno voluto rendere una festa la proiezione de ’L’Orchestra stonata’, il film di Emmanuel Courcol che si vedrà anche oggi alle 18,45 e mercoledì 11 alle 21… senza banda, però.
Si tratta di una commedia drammatica semplice ed efficace, che mescola con abilità lacrima e risata, melodramma e realismo sociale e che, come molte commedie francesi è scritta benissimo entusiasmando il botteghino d’Oltralpe.
La storia è quella di Thibaut, celebre direttore d’orchestra che viaggia per il mondo. Quando scopre di essere stato adottato, viene a sapere anche dell’esistenza di un fratello minore, Jimmy, impiegato nella mensa scolastica di un piccolo paese a nord della Francia, che suona il trombone nella banda locale. Uno è borghese, l’altro proletario, uno realizzato, l’altro fallito. Tutto sembra tenerli distanti, tranne il loro amore per la musica. Percependo l’eccezionale talento musicale del fratello, Thibaut decide di porre rimedio all’ingiustizia del destino.
Deliziosa l’idea di accompagnare il pubblico alla proiezione con la banda, il che fa scattare un’altra memoria sonora, perché con le bande finisce sempre così, che arrivano alla mente immaginari festosi e quelle parole di Mina che in piena atmosfera di saudade canta ’Quando la banda passò cantando cose d’amor/ Quando la banda passò nel cielo il sole spuntò’.
Benedetta Cucci