REDAZIONE BOLOGNA

Concerti natalizi a Bologna: tradizione e innovazione in scena

Due concerti natalizi a Bologna: uno tradizionale alla Basilica di Santa Maria dei Servi e uno laico all'Auditorium Manzoni.

Due concerti natalizi a Bologna: uno tradizionale alla Basilica di Santa Maria dei Servi e uno laico all'Auditorium Manzoni.

Due concerti natalizi a Bologna: uno tradizionale alla Basilica di Santa Maria dei Servi e uno laico all'Auditorium Manzoni.

In questi giorni si moltiplicano i concerti ispirati al Natale, promossi da istituzioni religiose ma non solo. Grande imbarazzo, per i cultori del genere, sarà dunque la scelta stasera (alle 21 per entrambi) fra il tradizionalissimo concerto natalizio nella Basilica di Santa Maria dei Servi, dopo un passaggio obbligato fra le bancarelle di Santa Lucia che affollano nel mese di dicembre il portico lungo Strada Maggiore, e l’evento composito organizzato dal Collegium Musicum Almae Matris all’Auditorium Manzoni, tempio dei concerti classici bolognesi.

Per la Cappella Musicale Arcivescovile di Santa Maria dei Servi è la celebrazione di un rito che si ripropone da oltre mezzo secolo, con un programma in gran parte codificato: apre il tradizionale Adeste fideles con l’arrangiamento di Pellegrino Santucci (lo storico fondatore e animatore per decenni della Cappella) e chiude il pomposo Hallelujah dall’oratorio Il Messia di Händel. Al centro gli immancabili Stille Nacht e Tu scendi dalle stelle, ma anche un celebre pezzo operistico come La Vergine degli angeli da La forza del destino di Verdi e vari brani di musica sacra firmati da celebri autori: Bach, Mozart, Mendelssohn, Adam e tanto Santucci. Coro e Orchestra saranno diretti come sempre da Lorenzo Bizzarri, con Roberto Cavrini all’organo e il soprano Mariana Valdés per le pagine solistiche. Il concerto è dedicato "a tutti coloro che si sono spesi senza sosta per risollevare Bologna dopo l’ultima alluvione". Possibilità di parcheggio nello spiazzo antistante la Basilica per le auto munite di ‘contrassegno disabilità’.

Il programma proposto dal Collegium Musicum della nostra Università è più laico: a una prima parte strumentale, con la suite Peer Gynt di Grieg (quella con il celebre Mattino) e l’ouverture dall’operetta Lo zingaro barone di Strauss, faranno seguito vari canti natalizi elaborati e orchestrati da Enrico Lombardi, culminanti in White Christmas di Irvin Berlin (1940), la celebre canzone americana che mantiene a tutt’oggi il record di vendite nella storia mondiale del disco.

Orchestra e Coro saranno diretti dallo stesso Lombardi, loro storico animatore, e dall’attuale direttrice Alissa Venier. Solista la voce preziosa del soprano Anna Maria Sarra. In comune fra i due concerti soltanto l’anonimo Adeste fideles, che apre il primo e chiude il secondo, ma in arrangiamenti differenti; per il resto, la scelta del pubblico sarà dettata dal gusto musicale. Entrambi gli eventi non richiedono prenotazione e acquisto di biglietto.

Marco Beghelli